Luganese

Lugano, il ritorno dei turisti arabi e statunitensi

Boom di pernottamenti da questi Paesi nel 2021, ma siamo ancora lontani dai livelli pre-pandemici. In generale anno record: oltre un milione di presenze

Un boom di turisti nel 2021
(Ti-Press/Archivio)
22 giugno 2022
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Circa l’80% dei pernottamenti turistici nel Luganese nel 2021 sono stati svizzeri. Una bella differenza rispetto agli anni prima del Covid, quando questa quota era circa la metà. Questo uno degli elementi più significativi emersi durante l’assemblea dell’ente Lugano Region, tenutasi ieri sera al Palacongressi di Lugano. Le presenze dei confederati l’anno scorso sono infatti raddoppiate rispetto al 2019, con un aumento di 401’042 (+93.2%), e anche in confronto al 2020 – già contrassegnato da un boom dei visitatori rossocrociati, a causa della pandemia – c’è stato un significativo (+55.3%) balzo in avanti di 296’049 pernottamenti in più. Ma il 2021 è stato un anno particolare anche per il comeback dei turisti statunitensi e soprattutto degli arabi del Golfo persico.

Gli italiani si confermano al secondo posto

Un anno da record, il 2021 con oltre un milione di pernottamenti nel distretto. Ma osservando un po’ più nel dettaglio le cifre si notano alcune curiosità. Ad esempio i dati eccezionali degli statunitensi e degli arabi, cresciuti rispettivamente del 166 rispetto al 2020 e del 319% rispetto al 2020. Un ottimo risultato, che tuttavia è ancora nettamente inferiore rispetto a quelli pre-pandemici: nel 2019 i primi erano 37’000 in più e i secondi 21’500 in più. In ogni caso, l’allentamento delle restrizioni pandemiche ha permesso di ospitare globalmente un numero maggiore di turisti stranieri, aumentati complessivamente del 33,9%. Ma questi restano comunque inferiori rispetto alle presenze degli anni precedenti la pandemia, con perdite oltre il 50%. Nello specifico, i mercati cresciuti rispetto al 2020 sono stati: italiano (+51,1%), che si conferma il secondo Paese di origine dei turisti nel Luganese, francese (+49,8%), olandese (+15,9%) e russo (+10,7%). In calo invece le affluenze dalla Cina (-34,8%), dalla Germania (-8,9%), che rimane comunque terzo Paese di provenienza, e dal Regno Unito (-5,9%).

Aprile mese del boom

Osservando invece i mesi, oltre alla conferma di un’ottima estate, si notano risultati estremamente brillanti nei mesi di aprile e maggio. In particolare ad aprile c’è stato un incremento del +1581,8% rispetto all’anno precedente e le cifre assolute (111’000 circa) hanno superato addirittura anche quelle del 2019 (83’500). «Il tasso di occupazione alberghiera, dei campeggi e delle residenze secondarie è stato altissimo e costante lungo il corso di tutti i mesi», ha dichiarato Alessandro Stella, direttore uscente. «Rispetto al 2021, i pernottamenti alberghieri sono aumentati di 357’939, corrispondente a una progressione pari al +49.9%, totalizzando 1’075’720 pernottamenti. Dobbiamo considerare quantunque che le forti limitazioni agli spostamenti imposti nel mondo intero nel 2020 non può di per sé rappresentare un parametro attendibile, ma se confrontato con gli anni pre-pandemici notiamo che il raffronto con il 2019 e il 2018 è nettamente favorevole, in quanto l’incremento dei pernottamenti è stato del +16,7%. Parimenti è stato favorevole anche rispetto al 2017 – considerata l’annata migliore degli ultimi vent’anni – con un incremento di 81’610 pernottamenti equivalenti al +8.2%».

Conti e mandati... chiusi

Venendo ai conti: l’assemblea con l’unanimità dei voti ha approvato il consuntivo 2021, chiuso con un avanzo di oltre 98’000 franchi, che vanno così a formare il capitale proprio ora di 859’000 franchi. La serata è stata anche un importante momento di passaggio del testimone: è stata l’ultima sotto la guida di Stella, al quale è subentrato Massimo Boni, e anche del presidente Bruno Lepori che verrà sostituito da Paolo Filippini, rappresentante del Vedeggio. I nuovi vicepresidenti nominati sono Lorenzo Pianezzi in qualità di rappresentante degli albergatori e Dante Morenzoni come rappresentante del Malcantone. I soci hanno inoltre nominato i due nuovi membri del Consiglio d’amministrazione, uno per la categoria dei Commercianti e l’altro per il Comprensorio della Capriasca. Sono stati nominati, rispettivamente, Rupen Nacaroglu e Lorenzo Orsi.