Il Comune intende celebrare i fratelli Fossati, architetti, attivi intorno alla metà dell’Ottocento nella capitale dell’Impero ottomano
Gaspare e Giuseppe Fossati lasciarono Morcote e verso la metà dell’Ottocento riuscirono a conseguire successo, grazie alle loro opere architettoniche, a San Pietroburgo e a Costantinopoli. Il Comune ticinese li vuole celebrare i prossimi martedì 7, nella Sala Maspoli del Municipio (alle 20.30) con una conferenza intitolata ‘La Famiglia Fossati nel contesto della migrazione edile ticinese’ (relatore l’architetto Nicola Navone) e domenica 19 giugno (alle 18), nella Casa Araba del Parco Scherrer del paese, quando sarà inaugurata la mostra "Da Morcote a Constatinopoli. I fratelli Fossati al servizio del Sultano". Entrambi ricevettero onori e premi. Oltre ai noti restauri della Santa Sofia e alla costruzione dell’ambasciata dell’Impero russo a Costantinopoli, la cui sede odierna è del Consolato Generale della Federazione Russa, Gaspare Fossati ha anche progettato la chiesa del Convento domenicano dei Ss. Pietro e Paolo in Galata. "La conferenza intende considerare l’opera degli architetti Fossati (e in particolare di Gaspare e Giuseppe Fossati) nel quadro di quel più vasto fenomeno migratorio che per secoli irradia dalle terre ticinesi, portando schiere di architetti, costruttori e artigiani edili a lavorare in tutta Europa e, a partire dall’Ottocento, nelle terre d’oltremare" ha dichiarato Navone che intende concentrarsi sulla loro personale vicenda, e quella della loro famiglia alla luce di temi quali: l’importanza della formazione, la competenza tecnica, la flessibilità operativa, la capacità di interagire con contesti culturali e operativi assai diversi da quello di partenza, offrendo una visione d’insieme di vicende cruciali per la memoria collettiva e l’identità del Cantone Ticino".