L’assemblea dei Cittadini per il territorio ribadisce le proprie posizioni critiche su PoLuMe, Pse, Tram-Treno e variante di Pr di Villa Favorita
Il progetto di Piano direttore di Lugano appare "come un libro dei sogni. Vi sono proposte apprezzabili, ma non mancano le contraddizioni. Da una parte si pensa a una pianificazione razionale, dall’altra si mettono in campo progetti, Pse e Piazza Molino Nuovo per esempio", che contrastano con gli intendimenti del progetto. Si può riassumere così la presa di posizione dei Cittadini per il territorio del Luganese (Ctl), riuniti in assemblea al Centro Piazzetta di Lugano mercoledì scorso. La mobilità lenta, il trasporto pubblico, le abitazioni a prezzi accessibili, la riqualifica ambientale, sono aspetti su cui dovranno nascere progetti condivisi e convincenti, nell’interesse pubblico degli abitanti. Ma, scrive la Ctl, per ora, non è chiara la graduatoria degli impegni.
L’assemblea della Ctl ribadisce una chiara opposizione al progetto PoLuMe, che prevede di potenziare l’autostrada Lugano Mendrisio introducendo una terza corsia dinamica: l’intervento "di più di un miliardo di franchi finirà per accrescere il traffico motorizzato privato e per indebolire il trasporto pubblico". L’associazione esprime solidarietà a Comuni, associazioni e cittadini del Mendrisiotto, la regione più inquinata della Svizzera, che si oppongono alla terza corsia e solidarizza con loro. L’associazione, rispetto al progetto di Tram-Treno, ritiene che si debba "difendere e mantenere la linea di collina della ferrovia Lugano-Ponte Tresa e correggere il nodo di Cavezzolo a Bioggio che è irrazionale e invasivo nei confronti del territorio". Da qui la richiesta di uno studio serio sull’entrata in galleria del treno a Molinazzo, osserva la Ctl che conferma l’opposizione al progetto e resta in attesa di una decisione dell’Ufficio federale dei trasporti. Quanto al Polo sportivo e degli eventi (Pse), l’associazione ribadisce la contrarietà all’operazione speculativa e conferma l’opposizione al progetto di via Stadio che taglia gli spazi dedicati allo sport e anche alla megarotonda sul Cassarate, ritenuta "un obbrobrio inutile che snatura la zona del fiume". Variante pianificatoria di Villa Favorita: "Inserire una Promenade su una strada, via Riviera, dove transitano 8’500 vetture al giorno è una presa in giro" scrive la Ctl, che ha partecipato alla consultazione, e chiederà al Municipio "una perizia che valuti le conseguenze finanziarie per ottenere un diritto di passo pubblico in riva al lago nel parco" della villa, come previsto dal voto all’unanimità del Consiglio comunale nel novembre 2013.