A chiederlo al Municipio è un’interpellanza del Partito socialista, secondo la quale il portale dovrebbe essere accessibile anche in altre lingue
Uno studente originario del Nord delle Alpi, un broker che viene da Oltreoceano o persone provenienti da altri processi migratori: tutte categorie di persone che potrebbero insediarsi a Lugano ma che non conoscono l’italiano e per le quali sarebbe auspicabile avere un sito internet della Città non soltanto in italiano. A sostenerlo è un’interpellanza del Partito socialista – primo firmatario: Carlo Zoppi –, che ricorda: "Lugano è una città multietnica che ha l’ambizione di favorire l’insediamento sul suo territorio di persone provenienti anche al di fuori del territorio cantonale". Ciononostante il portale è solo nella lingua di Dante.
Affinché la città resti "ospitale e attrattiva per chi vuole insediarsi, facilitando la ricerca di comunicazioni ufficiali e lo svolgimento delle pratiche amministrative necessarie", per gli interpellanti sarebbe dunque necessario offrire a tutti "la possibilità di consultare le informazioni presenti sul sito internet della città o riempire dei formulari per procedure e richieste di documenti ufficiali". Nell’interpellanza viene chiesto, fra l’altro, all’esecutivo in quali lingue potrebbe essere interessante valutare una traduzione, a quanto ammonterebbe la spesa e se potrebbe essere un’operazione interessante anche per altre piattaforme cittadine.