I residenti potranno accedere alle strutture sanitarie del cantone dietro pagamento di una partecipazione alle spese sanitarie
I cittadini di Campione d’Italia potranno continuare a farsi curare nelle strutture sanitarie ticinesi. Accordi alla mano con la Regione Lombardia, l’amministrazione comunale ha fatto sapere in un avviso pubblico che per chi aderirà alla contribuzione volontaria e sarà in possesso di una prescrizione vergata da medici incorporati nel Sistema sanitario nazionale italiano sarà dato l’accesso agli ospedali del cantone. Ciò sarà valido sino all’aprile dell’anno prossimo.
Fissate le condizioni e stabilite le procedure da seguire, ai residenti del Comune si apriranno, quindi, le porte di nosocomi dopo aver versato un contributo ai costi sanitari. Contributo che prevede 92 franchi per gli adulti e 33 franchi per i minori di 18 anni. Chi poi beneficerà delle prestazioni richieste dovrà partecipare con un 10 per cento alle spese, sino a un importo massimo annuo di 700 franchi. Sono esclusi i minorenni.
"Si ringrazia la popolazione per la collaborazione che vorrà prestare in questa fase di definizione di una problematica che ha comportato numerose e rilevanti interlocuzioni con gli enti competenti sia in Italia sia in Svizzera e che consentirà la continuità di una assistenza sanitaria funzionale al territorio" ha affermato la vicesindaco Tanina Padula.
Le modalità di versamento di tale compartecipazione, saranno stabilite di comune accordo dalla Direzione generale welfare di Regione Lombardia, dall’Istituzione Comune LAMal e dal Comune di Campione d’Italia.