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Capriasca, messa ai voti la nuova sede di Polizia

In Consiglio comunale il credito di 4,7 milioni di franchi per acquistare lo stabile Arl2, nel quale si insedierebbe anche il magazzino

Lo stabile Arl2 di Tesserete
(Capriasca)
25 aprile 2022
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Oltre 4,7 milioni di franchi per la nuova sede della Polizia Torre di Redde e del magazzino comunale centralizzato. È questa la trattanda principale della seduta del Consiglio comunale (Cc) di Capriasca, che si riunirà questa sera nella sede di secondo ciclo di Scuola elementare. Il credito sul quale si esprimerà il legislativo riguarda l’acquisto dello stabile Arl2, di proprietà della Società Autolinee Regionali Luganesi (Arl). Tra le trattande, anche il messaggio che chiede 3,46 milioni di franchi per allestire il Piano Generale di smaltimento delle acque del Comune.

L’attuale situazione logistica è ingestibile

Per quanto concerne il magazzino comunale, l’attuale infrastruttura situata in piazza Lepori a Tesserete non risulta ulteriormente ampliabile. La struttura è davvero molto vecchia ed è ormai troppo piccola. Insufficienti e inadeguati, per gestire al meglio la logistica, sono pure una serie di altri piccoli magazzini dislocati sul territorio comunale. Inoltre, la posizione centrale dell’attuale sede potrebbe prestarsi a riqualificazioni di altro genere. Tra le idee riguardo alle possibili destinazioni degli attuali magazzini comunali spicca la realizzazione di appartamenti a pigione moderata. Non parrebbe dunque essere contemplata la possibilità di alienare l’edificio. L’utilizzo dello spazio dello stabile Arl2, in questo senso, avverrebbe su più fronti, destinando al pianterreno il deposito dei mezzi comunali nonché l’insediamento del magazzino dei servizi tecnici esterni del Comune e dell’Azienda acqua potabile. Uno spazio di stoccaggio idoneo, inoltre, potrebbe favorire la sicurezza ambientale di lavoro e accentrare il rimessaggio dei veicoli e mezzi di proprietà pubblica. In questo modo, se ne implementerebbe la qualità di conservazione, giocoforza la durata dell’esercizio. Un aspetto quest’ultimo, che nell’attuale sede non può essere garantito e che potrebbe riverberarsi sulle spese future.

Più efficienza per il Corpo

Lo spostamento della sede della Polizia Torre di Redde in questo sito porterebbe con sé, qualora ciò venisse attuato, una serie di vantaggi per il Corpo. L’attuale sede – l’ex municipio di Lugaggia – è davvero troppo piccola e scomoda e questo potrebbe generare effetti negativi anche sull’efficienza delle forze dell’ordine. Al pianterreno del nuovo stabile, oltre che ai mezzi comunali, troveranno spazio i veicoli e i materiali del distretto. Nella sede di Lugaggia, c’è anche il problema legato al parco veicoli: le auto della polizia si trovano al di fuori dello stabile, letteralmente nel nucleo, e sono già state oggetti di vandalismi in due occasioni. Inoltre, al momento, il Corpo ha anche un altro doppio garage dislocato, ma è distante dalla sede. Questo rallenta di molto gli agenti nelle situazioni di urgenza, con conseguenze importanti sull’efficacia e la prontezza del loro intervento. Nel nuovo stabile, agli agenti basterebbe scendere una scala per raggiungere le vetture, che si troverebbero inoltre custodite all’interno e perciò non più esposte ad atti vandalici.

Possibili sinergie

Gli ulteriori benefici che il trasferimento all’interno della nuova sede porterebbe alla Polizia Torre di Redde sono molteplici. In primis è da sottolineare un’immediata vicinanza alle scuole, alle strutture sportive e la prossimità – in questo caso potenziale fautrice di sinergica cooperazione – alle sedi dei Pompieri e della Protezione Civile. A questo si sommerebbe anche la possibilità di operare in una struttura adeguata alle esigenze di una centrale di polizia. In altre parole, ci sarebbe spazio per ricavare locali nei quali effettuare gli interrogatori e altri per eventuali fermi provvisori. Inoltre, a Lugaggia gli spazi condivisi non sono a norma. Detto altrimenti, la superficie è insufficiente a contenere gli undici agenti e un ausiliario, cosa che nel nuovo stabile risulterebbe possibile e ci sarebbe addirittura un margine per un eventuale ampliamento dell’organico.

A ricordare al Corpo i limiti dell’attuale struttura è stata anche l’assunzione della prima agente donna: occorrono quindi spazi separati negli spogliatoi e nelle docce, cosa che attualmente viene garantita in modo piuttosto precario. L’edificio finora occupato a Lugaggia verrebbe potenzialmente messo in vendita, con la possibilità di ricavare indicativamente 1,25 milioni di franchi impiegabili per ammortizzare gli ingenti costi del progetto. Tra le ipotesi al vaglio per l’impiego degli spazi del potenziale futuro stabile, c’è anche l’inserimento degli uffici dell’Arena sportiva.