Luganese

Pattinaggio Lugano, codice etico per l’istruttrice

Il Municipio approva il rapporto stilato dal Club dopo le accuse: ci sono stati problemi, ma non rientrano nella sfera del mobbing

Esaminato e approvato il rapporto del Club
(archivio Ti-Press)
7 aprile 2022
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L’allenatore del Club Pattinaggio Lugano e l’istruttrice sospesa per accuse di mobbing potranno continuare a svolgere la loro attività sul ghiaccio, ma rispettando un preciso codice etico e disciplinare. È questa la conclusione a cui è arrivato il Municipio di Lugano dopo aver esaminato e approvato il rapporto stilato dallo stesso club per far luce sulle accuse ai due allenatori, così come le sue conclusioni. Lo fa sapere la ‘Rsi’. Stando all’autorità comunale, i problemi all’interno della società ci sono stati, ma non così gravi da rientrare nella sfera del mobbing. L’istruttrice, su decisione del Club, ha ripreso la sua attività all’inizio di marzo.

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