Invitato da ‘Aiuto alla chiesa che soffre’, il prelato ha celebrato messe per la condizione dei cristiani in Turchia e ha tenuto una conferenza
Su invito di "Aiuto alla Chiesa che Soffre" l’arcivescovo Kmetec di Smirne ha visitato il Ticino. A Morbio Inferiore, a Breganzona e a Muzzano l’importante ospite ha celebrato sante messe per l’attuale condizione dei cristiani in Turchia. Ha anche tenuto una conferenza ben frequentata a Morbio Inferiore. Nel Paese sul Bosforo il cristianesimo ha una tradizione di 2’000 anni. Oggi, la piccola minoranza cristiana sta lottando per preservare la propria eredità. L’arcivescovo, originario della Slovenia si è sentito molto a suo agio in Ticino. Per "Aiuto alla Chiesa che Soffre", Lucia Wicki-Rensch, responsabile per la Svizzera italiana dell’opera caritatevole internazionale cattolica di diritto pontificio fondata nel 1947 come Aiuto ai preti dell’Est, che sostiene i cristiani perseguitati, discriminati e poveri in 140 Paesi di tutto il mondo, ha presentato l’Opera caritativa e l’ospite dalla Turchia. I progetti sostenuti vengono esclusivamente finanziati da donazioni di benefattori, non da fondi pubblici.