Luganese

Briatore ritira il reclamo contro la decisione della Procura

Dopo la pace siglata con Philipp Plein in sede civile, i legali dell’imprenditore italiano non contestano più il decreto di abbandono del pp Galliano

Scoppiata la pace tra i due big dell’alta moda maschile
(Ti-Press/Fontontaggio laRegione)
24 marzo 2022
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L’accordo raggiunto in sede civile tra lo stilista tedesco Philipp Plein e l’imprenditore italiano Flavio Briatore mette agli archivi i litigi passati. Come anticipato nei giorni scorsi, le parti sono giunte a sottoscrivere una transizione, la cui entità rimane avvolta nel mistero, che eviterà alla Corte dei reclami penali di esprimersi in proposito. Di fatto, quindi il decreto di abbandono firmato dal procuratore pubblico Daniele Galliano è destinato a crescere in giudicato, per usare il gergo giuridico. La denuncia venne sporta nell’estate di due anni fa dalla Billionaire Italian Couture Srl nei confronti della persona Philipp Plein per presunta amministrazione infedele e falsità in documenti.

Accuse cadute definitivamente

All’origine della querela c’erano i dissidi sorti fra alcuni soci della Billionaire International Ag, creata nel 2016 a Lugano per promuovere il marchio nell’alta moda maschile. Di quest’ultima società, Plein è tuttora amministratore unico, come si legge nel relativo estratto del registro di commercio e nella quale figurava (fino all’aprile del 2021) il non meno conosciuto Flavio Briatore. Contro Plein furono ipotizzate le accuse di amministrazione infedele e di falsità in documenti. Da un lato, l’imprenditore italiano aveva qualche sospetto in merito alla gestione della società e più di un indizio relativo all’allestimento di documentazione fasulla. Tuttavia, il pp Galliano non ha ravvisato però irregolarità e ha pertanto firmato il decreto di abbandono. Lo stesso procuratore, lo ricordiamo, ha invece condannato lo stilista tedesco a una pena pecuniaria sospesa per infrazione alla Legge federale sul lavoro e al relativo all’obbligo di rispettare la durata dei turni previsti per i dipendenti.

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