Luganese

Trasporto pubblico a Lugano, il Municipio boccia il Buxi

Nonostante il voto del legislativo, la Città rinuncia alla rete complementare di collegamento e non verrà ripristinato nemmeno il ‘Nottambus’

Uno dei bus di linea della Tpl in partenza dalla stazione (Ffs)
(Ti-Press)
6 marzo 2022
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Il potenziamento del trasporto pubblico locale, il cui costo è stimato in 710‘000 franchi all’anno, è previsto per le linee 10,15 e 16 della Trasporti pubblici luganesi Sa (Tpl) e della linea 19 delle Autolinee regionali luganesi Sa (Arl). Un servizio serale di tipo Buxi (un trasporto complementare alla rete di collegamento dei mezzi pubblici organizzato con le compagnie taxi e offerto a prezzi accessibili) dalle 20 alle 22.15, per le linee Tpl 17 (Park & Ride Fornaci - Senago Scuole Fano) e 18 (P&R Fornaci - Scairolo) costerebbe invece 150’000 franchi all’anno. Alla luce dei risultati "della sperimentazione attuata a Pazzallo e gli esiti dello studio sul trasporto pubblico e i prospettati potenziamenti, non si ritiene sostenibile l’implementazione dei sistemi ‘Taxipub’ e Buxi". Ha risposto così il Municipio di Lugano all’interrogazione presentata dalla sinistra (primo firmatario il consigliere comunale del Pc Edoardo Cappelletti) tramite la quale sono state chieste spiegazioni in merito ai ritardi nell’introduzione del modello di servizio Buxi come previsto dal dispositivo di voto approvato dal legislativo nel 2019.

Secondo l‘esecutivo, "potenziamenti avvenuti e quelli previsti a fine 2022 hanno uniformato e uniformeranno l’offerta anche nella fascia serale-notturna, garantendo collegamenti tutti i giorni della settimana fino alla mezzanotte. Non si ritiene per contro di dover ulteriormente prevedere collegamenti speciali e soggetti anche a disparità di trattamento all’interno del territorio cittadino". L’Esecutivo non ritiene necessario il ripristino del ’Nottambus’, servizio soppresso nel 2015. Per quali motivi? "L’offerta di trasporto pubblico è stata continuamente adattata e in particolare potenziata con la ristrutturazione del dicembre 2020 in concomitanza dell’apertura della Galleria di base del Ceneri", si legge nella risposta all’atto parlamentare che propone una lunga lista di linee potenziate nel frattempo, annunciando "un ampliamento delle linee Tpl 10, 15 e 16 e della linea Arl 19.

Non c‘è stato il riscontro attesto nemmeno riguardo al servizio ’Taxipub’, sperimentato lungo via dei Faggi in sostituzione della tratta Castellana-Carzo a Pazzallo, nel 2018, durante la ristrutturazione delle vecchia libnea 8 della Tpl. Il Municipio di Lugano riferisce che, anche dopo l’adattamento richiesto dalla commissione di quartiere il servizio (per il quale occorreva prenotare tramite la centrale taxi con un anticipo di 20 minuti) non ha mai registrato un utilizzo. Pertanto, la sperimentazione è verosimilmente destinata a essere interrotta a fine nno, scrive il Municipio.

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