Luganese

Vico Morcote, approvati più di 2 milioni di investimenti

L’assemblea comunale ha avallato anche i Preventivi che hanno confermato il moltiplicatore d’imposta al 65% (l’anno scorso era sceso dal 70%)

Obiettivo su Vico Morcote
(Ti-Press)
22 dicembre 2021
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In un ambiente tranquillo e collaborativo, l’assemblea comunale di Vico Morcote ha approvato all’unanimità tutti i messaggi municipali del nutrito ordine del giorno di fineanno. In primo luogo è stata data luce verde alla Convenzione con il Comune di Paradiso per la messa a disposizione con il 2022 di un operatore sociale per i cittadini di Vico Morcote. Avallati inoltre 25’000 franchi per la sostituzione e la messa in quota dei chiusini sulla Strada da Vigh in corrispondenza dei lavori per l’allargamento stradale ad opera del Cantone (lavori che verranno eseguiti in primavera) e 355’000 franchi per l’allestimento del piano generale di smaltimento delle acque. Il vecchio piano datato 1996 impone le ispezioni delle canalizzazioni, la redazione di un catasto completo degli impianti pubblici e privati, manutenzione e valutazione di eventuali potenziamenti delle condotte. Il Cantone sussidierà l’opera nella misura del 10% (durata dei lavori prevista di 3 anni).

L’assemblea ha anche accolto il credito di 37’000 franchi per la manutenzione straordinaria del porto comunale, approvato il nuovo Regolamento per la distribuzione dell’acqua potabile e il milione e 615mila franchi per la sostituzione della condotta dell’acqua potabile sul lungolago in ossequio al Piano cantonale di approvvigionamento idrico della Collina d’Oro. Un importante credito considerato che verrà rifatta completamente la condotta dell’acquedotto sugli 1,2 km di strada cantonale tra il confine con i Comuni di Melide e Morcote.

Ha chiuso la seduta il sì ai 150’000 franchi per l’ampliamento del colombario del cimitero comunale, alla variante di Piano regolatore per l’adeguamento dello spazio riservato alle acque superficiali (corsi d’acqua e lago) in ossequio alla modifica della Legge federale sulla protezione delle acque e ai conti preventivi 2022 che riportano un disavanzo di circa 345mila franchi ma che ha confermato il moltiplicatore d’imposta al 65% (l’anno scorso era sceso dal 70%).