Luganese

Damiano Robbiani al timone del Museo del Malcantone

Reso ufficiale il passaggio di testimone. Bernardino Croci Maspoli lascia, ma resta legato all’istituzione

Passaggio di testimone alla guida del Museo
20 dicembre 2021
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Passaggio di testimone alla guida del Museo del Malcantone. Dopo una pluridecennale conduzione Bernardino Croci Maspoli si accinge a lasciare l’incarico pur continuando ad assicurare collaborazione, presenza e sapere. A raccogliere la sua eredità sarà Damiano Robbiani, collaboratore scientifico all’Ufficio patrimonio culturale della Città di Lugano, storico e archivista, nonché municipale di Caslano. Il nome di Robbiani è balzato all’attenzione selezionando le sedici candidature che hanno risposto al concorso. Per segnare questo momento importante, sabato, al Museo della pesca di Caslano in occasione dell’assemblea di rito, vecchio e nuovo responsabile si sono passati una vecchia pala da panettiere. Viatico tramite il quale il conservatore uscente ha augurato al suo successore di “sfornare negli anni a venire tante belle e importanti realizzazioni a favore del Malcantone, che siano l’indispensabile pane per il nutrimento degli spiriti”.

Il plenum di sabato ha dato modo altresì di discutere il preventivo 2022 dell’Associazione Museo del Malcantone e di illustrare le attività didattiche, di animazione ed espositive in programma l’anno prossimo, senza tralasciare progetti di ricerca, con una nuova pubblicazione e approfondimenti sugli stuccatori e i fornaciai malcantonesi. Annunciata poi l’apertura di una raccolta fondi per la realizzazione a Curio del deposito-laboratorio: una struttura innovativa in legno che allargherà pure gli spazi museali con una particolare attenzione alla funzione didattica.