Le idee alle quali ente e Comuni intendono dare priorità: passaggio dei Comuni alla digitalizzazione, promuovere i prodotti locali e la mobilità lenta
Ente regionale per lo sviluppo del Luganese sempre più strategico. Questa sera, l’ente - che riunisce 44 Comuni - durante l’assemblea dei delegati convocata a Pambio Noranco ha elaborato le Linee guida per una strategia di sviluppo del Luganese. Insieme, i Comuni e l’Ersl, intendono stimolare e sostenere progetti e iniziative che possano contribuire a rendere il Luganese più vivo, attrattivo e inclusivo. Come raggiungere questo ambizioso obiettivo? Attraverso quattro punti tematici: lo scambio di competenze; la riqualifica degli spazi; il sostegno al commercio locale; e una migliore connessione sul territorio.
Più concretamente l’assemblea ha dato luce verde alla priorità di tre i progetti. Lo scorso settembre, a Manno, durante un incontro con i rappresentanti comunali sono state gettate le premesse che hanno portato a elaborare le Linee guida, in particolare con l’individuazione di una quindicina di progetti. Ebbene, a tre di essi sarà data la massima precedenza: favorire lo scambio di esperienze tra i Comuni e accompagnare le amministrazioni comunali nel passaggio verso la digitalizzazione; promuovere i prodotti e l’enogastronomia del Luganese, un intervento dunque nell’ambito del commercio locale; e adattare alcuni percorsi storici per realizzare nuovi collegamenti di mobilità lenta e nella natura. Il percorso che ha portato i Comuni verso questi esiti parte dal febbraio scorso, quando gli enti pubblici, in un primo incontro, avevano delineato le esigenze sul territorio. Sono così scaturite le prime idee e progetti che a settembre, attraverso gruppi di lavoro, sono stati approfonditi. Durante l’assemblea l’Ersl ha esposto i progetti leader e i delegati hanno dato il loro nullaosta. L’auspicio dell’Ente è che le Linee guida consegnate ai Comuni possa rappresentare uno strumento, una bussola per contribuire, secondo le proprie possibilità, allo sviluppo sociale ed economico del Luganese. L’assemblea ha dato luce verde anche ai bilanci preventivi 2022, che prevedono un avanzo di esercizio di circa tremila franchi, a fronte di costi e ricavi attorno ai 660 mila franchi. Ratificata, infine, la nomina di Michele Foletti a membro del comitato dell’Ente regionale per lo sviluppo del Luganese, in rappresentanza di Lugano dopo la scomparsa di Marco Borradori. E per quanto riguarda il Polo sportivo e degli eventi di Lugano, per il quale l’Ersl ha già dato il proprio sostegno, l’Ente si riunirà per parlare di sostegni finanziari dopo il voto di domenica.