Luganese

Scelto il progetto per la nuova piscina di Carona

La giuria ha assegnato, all’unanimità, il premio per la riqualifica al gruppo composto da Orsi&Associati, Studio Masotti, VRT Sa e Gazzaniga Architetti

Il progetto sarà presentato in un’esposizione pubblica dal 13 al 22 novembre
11 novembre 2021
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Il futuro della piscina di Carona ha un volto. Il Municipio ha infatti ratificato la decisione della giuria, presa all’unanimità, di assegnare il 1° premio per la progettazione definitiva della riqualifica del centro balneare a ‘Un tuffo nel verde’ del gruppo composto da Orsi&Associati, Studio Masotti, VRT Sa e L. Gazzaniga Architetti. Un’esposizione pubblica del vincente sarà organizzata dal 13 al 22 novembre alla Galleria La Loggia di Carona, che sarà aperta al pubblico nei giorni feriali dalle 17 alle 19.30, sabato e domenica invece dalle 14 alle 17. Il 15 novembre inoltre è prevista la presentazione dei progetti con i progettisti e alcuni membri della giuria. Al concorso, pubblicato lo scorso aprile, hanno partecipato ventun candidati. Di questi, otto hanno passato la prima scrematura.

«Tutti e otto i progetti avevano elementi di qualità – ha precisato il sindaco di Lugano Michele Foletti –, ma di questo è stata apprezzata in particolar modo la disposizione degli accessi pubblici (che saranno situati sulla punta sud della collina, ndr), che saranno più vantaggiosi e chiari rispetto a quelli odierni. Anche le differenze di quota per quel che concerne la fruizione dei servizi saranno migliorate». Non di sola piscina si tratta infatti: vi saranno un parco giochi, un ristorante, una sala multifunzionale. «Uno degli obiettivi è che Carona abbia un nuovo luogo di ritrovo che sia fruibile sull’arco di tutto l’anno», ha detto Foletti riferendosi alla sala multiuso e al ristorante che rimarrebbe attivo anche da settembre a maggio.

E poi c’è il glamping

Ma le ragioni principali sono «di rilancio ricreativo-sportivo della storica struttura e di valorizzazione turistica». Un’operazione che passa anche da una contestata collaborazione con il Touring Club Svizzero. Il Tcs intende infatti costruire nell’area a nord del centro balneare un glamping, ossia un campeggio di lusso. Un progetto che a diversi ha fatto storcere il naso e contro il quale sono state raccolte quasi 2’500 firme. «Spero che quando saremo a Carona anche i contrari si renderanno conto della bontà dell’intervento previsto e che si ricrederanno» è l’auspicio di Foletti, mentre la giuria che ha valutato il concorso ritiene che l’inserimento del villaggio sia una soluzione “idonea”.

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