Nonostante un anno di scarsa fruttificazione il risultato è stato soddisfacente. Duecento i chili di olive raccolte e spremute al torchio di Sonvico
È pronto per essere consumato l’olio d’oliva prodotto quest’anno a Gandria. Il risultato è stato possibile grazie a una buona partecipazione popolare, 200 chili di olive raccolte e 25 litri di olio spremuto al torchio di Sonvico. Un risultato dignitoso per un anno di scarsa fruttificazione, dopo il record dell’anno scorso con 100 litri. L’olio d’oliva ticinese è inoltre da pochi giorni iscritto nel Patrimonio culinario svizzero, che conta in totale 41 prodotti ticinesi. L’olio sarà venduto l’8 dicembre alla Bottega di Gandria, in occasione di un mercatino natalizio.