Il progetto si chiama ‘la civiltà dell’anatomia’ e ha l’obiettivo di studiare i rapporti tra sapere medico e cultura umanistica
Si chiama “la civiltà dell’anatomia” ed è il progetto sul quale stanno lavorando l’Istituto di studi italiani (Isi) dell’Università della Svizzera italiana (Usi) e il Museo Galilieo di Firenze. La ricerca riguarda il genere delle anatomie letterarie nell’Italia del Seicento ed è stato finanziato dal Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica. Lo studio ha l’obiettivo di analizzare i rapporti tra sapere medico e cultura umanistica nella prima età moderna. Una serie di testi unificata, intitolata ‘anatomie’, sarà pubblicata open access nella ‘Biblioteca anatomica’, una nuova collezione digitale del Museo Galileo.