Un 27enne straniero si è tuffato in acqua senza più riemergere. Deceduto in serata. È l'ottavo annegamento in Ticino
Un nuovo caso di annegamento alla Foce di Lugano. Un 27enne straniero di origini indiane, classe 1993, si è tuffato in acqua, senza più riemergere oggi poco prima delle 18. Il giovane, dopo le attive ricerche da parte dei sub e del natante della polizia lacuale e della Salvataggio di Lugano e del Mendrisiotto, è stato individuato e ripescato. Immediatamente sono iniziati i tentativi di rianimazione da parte dei soccorritori della Croce Verde di Lugano, subito allertata dopo la scomparsa. Il giovane è morto in ospedale.
La Foce si conferma un luogo estremamente insidioso. Lo scorso 1 luglio, in queste stesse acque è annegato un 50enne cittadino eritreo che era entrato in acqua per salvare il figlio in difficoltà, sparendo in profondità, risucchiato a una ventina di metri dalla riva. A livello politico è pendente davanti al Municipio di Lugano una mozione presentata dal gruppo Ps che chiede di attuare interventi per rendere più sicura la Foce. In Ticino, dall'inizio dell'estate sale a 8 il numero degli annegamenti.