Si tratta di modifiche prevalentemente conseguenti al cambiamento di nome di alcune facoltà e all'avvio del Master in medicina
Il Municipio di Lugano ha licenziato nei giorni scorsi un messaggio all'attenzione del Consiglio comunale (Cc) inerente ad alcune modifiche dello statuto della Fondazione per la Facoltà di Lugano dell'Università della Svizzera italiana (Usi). Due in particolare gli articoli interessati: il primo e il settimo. Da statuto, per modificarlo sono necessari: l'approvazione dei due terzi dei membri del Consiglio di fondazione, il consenso dell'autorità di vigilanza e la ratifica del Cc di Lugano.
Nell'articolo 1 sono proposti in particolare i cambiamenti dei nomi delle facoltà: da Scienze della comunicazione a Comunicazione, cultura e società e l'aggiunta di Scienze biomediche. Modifiche necessarie dopo che il Gran consiglio ha approvato a sua volta nel dicembre del 2019 la Legge sull'Usi e sulla Supsi, con i relativi cambiamenti di nome. “In merito alla facoltà di Scienze biomediche – si legge sul messaggio –, con l'avvio del Master in Medicina in autunno 2020, il Consiglio di fondazione ha deciso di estendere l'attività della Fondazione anche alla facoltà di Scienze biomediche”.
I cambiamenti dell'articolo 7, che definisce la collaborazione fra Usi e Fondazione, “non rivestono per il nostro Comune un'importanza determinante”. Il Consiglio di Fondazione desidera infatti adeguare le proprie competenze in base alle mutate circostanze. In particolare, promuovere: attività che favoriscono l'accesso di studenti all'Usi, progetti che rafforzino le infrastrutture dell'Usi, iniziative che favoriscano l'interazione dell'Usi con enti e aziende attivi nel territorio, l'acquisizione di fondi e donazioni e attivare eventuali prestiti, designare i propri rappresentanti negli organismi dell'Usi.