Luganese

Ex Vanoni, manca una notifica: Lugano frena le ruspe

La Città ha sospeso i lavori all'ex istituto, in quanto l'impresa che se ne occupa non ha notificato tempestivamente l'inizio del cantiere

L'ex istituto una decina d'anni fa (Ti-Press)
27 luglio 2021
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Manca un documento, lavori sospesi. Il Municipio di Lugano – criticato e denunciato, ricordiamo, per la demolizione di parte dell'ex Macello in quanto non avrebbe seguito la corretta procedura – ha agito coerentemente con le norme riguardo a un altro stabile, curiosamente sempre legato allo sgombero del centro sociale: l'ex istituto Vanoni. I lavori per la demolizione dello storico edificio di via Simen sono iniziati lunedì ma oggi sono stati già interrotti, riferisce la Rsi. Il motivo, ha spiegato il capodicastero Sviluppo territoriale Filippo Lombardi, è dovuto al fatto che l'impresa non ha notificato tempestivamente l'inizio del cantiere. Senza questo documento la Città non può rilasciare tuttavia l'autorizzazione e ha pertanto sospeso i lavori. Per poco, a giudicare dalle parole di Lombardi, in quanto gli altri documenti sarebbero a regola.

Sul sedime è prevista l'edificazione di un nuovo centro educativo per minorenni. Nel frattempo, l'ex istituto disabitato da un lustro era tornato alla ribalta a fine maggio in quanto occupato provvisoriamente e simbolicamente dagli autogestiti, gesto che avrebbe dato il la alle autorità per procedere con lo sgombero del Molino.

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