Per il movimento, è inaccettabile il progetto del Municipio di Lugano: 'La battaglia è simile a quella lanciata contro il Polo sportivo e degli eventi'
L’Mps sostiene la petizione lanciata dall’associazione XCarona contro "l’ennesimo inaccettabile progetto del Municipio di Lugano, questa volta teso a privatizzare la piscina di Carona che deve rispondere principalmente ai bisogni della popolazione. Questo spiega perché, alla stessa stregua di una scuola, di un ospedale, o di qualsiasi altra struttura che risponda a un bisogno, possa anche generare dei deficit". Nel caso concreto, continua l'Mps, "si parla di 143'000 franchi l’anno. Naturalmente il Municipio non si preoccupa di riflettere su come sfruttare meglio la preziosa infrastruttura. Coglie invece l’occasione per avviare un progetto di privatizzazione, mettendo nelle mani dei privati un bene pubblico importante". Secondo il Movimento per il socialismo, "oltre al progetto di privatizzazione, questa operazione costituisce un intervento ambientale inutile e dannoso, poiché saranno costruiti non meno di 30 bungalows di lusso in una zona pregiata dal punto di vista naturalistico e paesaggistico. I 6 milioni di franchi che il Municipio vuole spendere per il progetto di privatizzazione basterebbero a finanziare l’attuale deficit della piscina di Carona per 41 anni!". Per l'Mps, questa è una battaglia simile a quella lanciata contro il Polo Sportivo degli Eventi (Pse): anche in questo caso, il Municipio di Lugano sfrutta i bisogni sociali sportivi della popolazione per proporre un’operazione che andrà ad aumentare i profitti dei grandi gruppi capitalistici (Credito Svizzero e HRS), generando un aumento pesante della spesa pubblica e andando a impattare in maniera importante sull’ambiente e sul territorio".