Luganese

Lugano pronta a costruire 15 chilometri di ciclopiste

A breve la pubblicazione per i nuovi percorsi dopo una fase di test. Ancora tutto da sviluppare il progetto bikecoin invece.

‘Autostrade’ per ciclisti
6 luglio 2021
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Lugano sale in sella. A quasi dieci anni ormai dai messaggi cantonale e comunale che hanno stanziato circa 24 milioni per i percorsi di interesse regionale, il Municipio cerca di dare un'accelerata sulla propria rete di piste ciclabili. E lo fa in cinque ambiti: incentivi per le bici elettriche, bikecoin, percorsi di pronto intervento, soste per biciclette, estensione della rete.

Oltre 150'000 franchi di incentivi elargiti

Come già nel 2020, anche per quest'anno il Municipio aumenta gli incentivi – da 60'000 a 100'000 franchi – per l'acquisto di e-bike e batterie sostitutive, sulla scorta dell'esperienza positiva: da febbraio 2020 a maggio 2021 le richieste di contributi finanziari sono state 712, di queste ne sono state accolte 589 per un totale di poco più di 151'000 franchi di incentivi attribuiti. Come noto, la Città corrisponde il 10% del prezzo d'acquisto di un'e-bike fino a un importo massimo di 250 franchi ogni 5 anni e la stessa quota del prezzo d'acquisto di una batteria sostitutiva fino a 100 franchi ogni 3 anni. Per richiedere gli incentivi è necessario rivolgersi allo sportello online egov.lugano.ch.

Bikecoin da sviluppare

E a proposito di bilanci, è tempo di trarne uno iniziale anche del progetto pilota bikecoin, lanciato a inizio giugno. L'iniziativa, ricordiamo, è stata sviluppata utilizzando l'app Mobalt ed è rivolta ai collaboratori del Comune e delle aziende che vi aderiscono – ad esempio l'Ente ospedaliero cantonale, che conta 2'400 dipendenti – e consiste nel pagamento di soldi (fra i 30 e i 50 franchi al mese) a chi utilizza la bicicletta per recarsi al posto di lavoro, in relazione ai chilometri percorsi. Ebbene, in un mese 74 persone hanno utilizzato questo servizio. «Tireremo le somme a sei mesi dall'avvio e vedremo come proseguire – ha spiegato il capodicastero Sviluppo territoriale Filippo Lombardi –, in questo momento è necessario far conoscere maggiormente l'iniziativa affinché da 74 si passi a 740 utenti». E il bacino potenziale c'è: circa in terzo dei lavoratori del comprensorio abitano entro 3 chilometri dal posto di lavoro, ma solo il 3% usa una due ruote per recarvisi. Inoltre, il tracciamento dei percorsi con il Gps consentirà alla Città di analizzare, anonimamente, i percorsi in modo da meglio pianificare la realizzazione delle piste ciclabili comunali.

Lavori per nuove piste dal 2022

«La pandemia ha dato una mano al Municipio nella realizzazione delle piste ciclabili – ha aggiunto Karin Valenzano Rossi, capodicastero sicurezza e spazi urbani –, questo ha permesso di fare una fase di test e ora si proseguirà secondo le procedure». Già dall'anno scorso sono stati infatti realizzati un paio di chilometri di percorsi – uno da via Pico a via Dufour e l'altro da Cassarate a Bozzoreda – cosiddetti di pronto intervento, misure pop up anticipate dalla Polizia comunale sulla base di osservazioni delle commissioni di quartiere. Ora questi, più tutta un'altra serie di percorsi per un totale di circa 15,5 chilometri, verranno pubblicati seguendo i crismi della Legge strade. «I lavori di realizzazione dovrebbero partire all'inizio del 2022, se non ci saranno opposizioni». Questi si andranno ad aggiungere ai 24 chilometri già esistenti.

Lievita il costo della ciclopedonale Paradiso-Melide

E a proposito di progetti in definizione, nell'ambito del riassetto urbano della Stazione Ffs, è prevista una nuova pista ciclopedonale nella città alta: il collegamento fra via Basilea e via Tassino attraverso il parco è in corso di progettazione. Altro progetto lungamente atteso è la pista ciclopedonale fra Paradiso e Melide, approvata dai tre Comuni (Lugano compresa) interessati. Importante, e superiore al previsto, l'investimento necessario: fra i 32 e i 40 milioni di franchi per 4 chilometri. Infine, sono state identificate le ubicazioni per la realizzazione di 500 archetti da utilizzare come strumenti per la sosta delle bici, due per ciascun archetto. In estate ne saranno posati 180 partendo dal centro, per poi proseguire a raggiera. Secondo il piano, ci saranno due velostation: una alla Stazione Ffs e l'altra al piazzale ex scuole.