Lugano, buona la salute finanziaria

Funziona la gestione finanziaria della Città di Lugano. Nonostante la pandemia abbia limitato le entrate, il consuntivo 2020 ha chiuso con un avanzo di esercizio di 1,8 milioni di franchi a fronte di un preventivo che prefigurava una perdita di 2,6 milioni. E a certificare questo buon andamento c'è anche l'agenzia di rating Moody's che ha confermato alla Città un rating Aa3 con prospettiva stabile, livello che si situa in una fascia di alta qualità. La valutazione di Moody’s è stata allestita sulla base delle analisi dei dati del consuntivo 2020 e sulle prime informazioni relative alla gestione 2021, sottolinea il Municipio in una nota. Punti di forza della situazione sono una solida performance finanziaria sostenuta da un’economia forte e diversificata, la flessibilità fiscale accresciuta con ulteriori potenziali, le condizioni quadro cantonali che garantiscono un equilibrio finanziario del Comune e i solidi risultati che hanno permesso di fronteggiare, proattivamente, gli effetti negativi della pandemia.

La critica: troppo elevato l'indebitamento

L'altra faccia della medaglia, come rilevato anche dall'agenzia di rating, è rappresentato dall’elevato livello di indebitamento, che è caratterizzato da una durata relativamente lunga (nove anni in media) e costituito principalmente da titoli bullet (obbligazioni con scadenza fissa), la cui volatilità richiede un’attenta gestione della liquidità. Il Municipio prende atto con soddisfazione della conferma del rating Aa3, ancor più in un anno contrassegnato dalla pandemia di coronavirus che ha dispiegato i propri effetti negativi sull’intera economia mondiale. Tale rating consente alla Città un accesso facilitato al mercato dei capitali e una maggiore disponibilità di finanziamento a condizioni economiche più vantaggiose.