Le cordate Northern Lights e Team Lug contestano l'ultima decisione del Municipio: vi sarebbe il rischio di altre esclusioni senza chiare motivazioni
Le cordate Northern Lights, con sede a Vaduz, e Team Lug (di Nicola Brivio e Raffaella Meledandri) giovedì scorso, 17 giugno, hanno presentato un ricorso al Consiglio di Stato contro l'ultima decisione (datata 20 maggio) del Municipio di Lugano relativa al rilancio dell'aeroporto. Decisione con la quale l'esecutivo aveva revocato quella del 28 gennaio, ovvero di proseguire le trattative per la gestione privata dell'aeroporto esclusivamente con i gruppi Amici dell'aeroporto e con la cordata Crameri, Marending, Malgorani e Artioli. Il Municipio aveva quindi invitato tutti i gruppi interessati ad aggiornare i propri progetti che sarebbero poi stati valutati da un rinnovato gruppo di esperti. Ed è proprio qui che sorge il problema secondo Northern Lights e Team Lug – che recentemente hanno deciso di allearsi –: con la possibilità data di aggiornare i progetti e con la formazione di un nuovo gruppo di esperti che li dovranno valutare, le due cordate si dicono ingiustamente discriminate. E questo perché quanto comunicato dall'esecutivo sarebbe troppo generico e comporterebbe il rischio di nuove discriminazioni ed esclusioni senza motivazioni oggettive e chiare. Inoltre, stando ai due gruppi sarebbe necessario pubblicare un nuovo concorso: un vero e proprio appalto internazionale, data l'entità della commessa.