Il progetto della Fondazione Amici della Vita che insieme a una classe di scuola elementare di Melide combatte lo spreco alimentare
Un'intera mattinata dedicata, in presenza, alla sensibilizzazione per la lotta contro gli sprechi e alla possibilità di donare alle persone bisognose in Ticino prodotti agricoli freschi che altrimenti verrebbero buttati via. A promuoverla la Fondazione Amici della Vita che, alla Tenuta Bally di Vezia, ha chiamato a raccolta, domani 10 giugno, i bambini della classe di quinta elementare di Melide. Da marzo 2020, infatti, a seguito dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 "abbiamo unificato i nostri progetti sotto un unico grande cappello, il Progetto TIsinVisin con lo scopo di realizzare e sviluppare iniziative e attività sociali a favore di persone bisognose e nel rispetto dell’ambiente in Ticino" ci ha spiegato la coordinatrice Silvia Cecchinato.
Il progetto vuole essere, dunque, un'ulteriore risposta per uno stop agli sprechi e un utilizzo sensato delle risorse: "Con questo progetto recuperiamo direttamente sui campi prodotti agricoli in esubero, residui di raccolte ed eccedenze non più vendibili e destinati al macero, ma ancora perfettamente commestibili (piccole scarole, cetrioli o carote storti, melanzane e patate che non raggiungono il calibro stabilito). Questi prodotti agricoli, raccolti presso le aziende agricole ticinesi, vengono poi distribuiti alle persone bisognose tramite le diverse associazioni sociali e benefiche e alle mense già presenti nel territorio che si occupano della distribuzione capillare" evidenzia ancora la responsabile.
Un servizio prezioso che col tempo si è reinventato: "Non facciamo più distribuzioni dirette di alimenti, fatte soltanto durante il primo lockdown dell’anno scorso, quando anche le associazioni che distribuivano cibo erano state sospese – non manca di farci sapere Silvia Cecchinato –. Ora ci occupiamo solo dell’approvvigionamento e della fornitura alle associazioni che poi distribuiscono in modo capillare. In questo modo riusciamo ad aumentare i quantitativi di cibo e di conseguenza anche il numero dei beneficiari. Inoltre siamo attivi anche con le collette alimentari nei supermercati, dove i negozi ci lasciano uno spazio a disposizione per chiedere ai clienti del supermercato di partecipare alla colletta con prodotti a lunga conservazione, ma anche in collaborazione con negozi di paese dove abbiamo lasciato dei cestelli che ritiriamo una volta alla settimana".
Con questo nuovo progetto di raccolta esuberi si riesce quindi a procurare anche dei prodotti freschi. Il progetto è stato avviato nel settembre 2019 con una situazione di partenza di oltre 225'000 tonnellate di perdita/anno nell’agricoltura corrispondente al 10% dello spreco totale di cibo in Svizzera: "Ci siamo organizzati con una squadra di volontari e persone in programma occupazionale ormai collaudata, pronta a venire sui campi a raccogliere i prodotti agricoli sia in esubero che non, con il nostro furgone adibito al trasporto delle persone e con il camioncino frigo per il ritiro dei prodotti agricoli. La raccolta avviene attualmente 2/3 giorni alla settimana. Le aziende agricole con le quali stiamo collaborando, grazie anche all’intervento di Andrea Zanini della Orti, sono principalmente nel Mendrisiotto (Pagani a Ligornetto), nel Piano di Magadino (Marcodor, Feitknecht, e altri che stanno giungendo in questi giorni) e a Lugano (Tenuta Bally)".
La Fondazione Amici della Vita, lo ricordiamo, nata nel 1990, è un’organizzazione riconosciuta d’utilità pubblica con l’intento di migliorare la qualità di vita alle persone con difficoltà finanziarie, senza distinzione di sesso, etnia o classe sociale. Opera ormai da trent'anni nell’ambito della solidarietà tramite l’attuazione di progetti sociali al fine di dare un aiuto, nel suo piccolo, a tutte quelle persone che ne hanno bisogno. La missione è di aiutare le persone bisognose nelle aree principali della vita di ognuno: alimenti, vestiti e abitazione: "Abbiamo a tale scopo sviluppato una struttura efficiente ed incisiva in grado di gestire le diverse necessità dei bisognosi. Coinvolgiamo la collettività tramite il servizio di volontariato, offrendo azioni di solidarietà e realizziamo opportunità di reinserimento ed integrazione sociale".