Luganese

Emergenza rifiuti a Campione, lettera a mare, monti e Draghi

Il sindaco scrive alle diverse autorità ed evidenzia il problema sorto dall'inclusione del Comune nel territorio doganale dell'Ue

Un'emergenza
(TI-PRESS)
27 maggio 2021
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Ha preso carta e penna e ha scritto a una moltitudine di autorità, compreso il presidente del Consiglio, Mario Draghi. Oggetto: smaltimento dei rifiuti prodotto a Campione d'Italia - situazione emergenziale. Così il sindaco, Roberto Canesi, che nella missiva  sottolinea che il disagio è la conseguenza dell'inclusione del Comune nel territorio doganale dell'Unione europea a partire dal 1° gennaio 2020, "basata su un presupposto e giustificazione erroneo e non corretto", che "sta ponendo gravi problemi di vivibilità per i cittadini, pregiudicandone diritti fondamentali (sanciti anche dalla stessa Ue) mettendo a serio rischio la salute e l'ambiente".

Il Comune costretto ad agire "in deroga alle normative Ue"

Il servizio di raccolta e di smaltimetno dei rifiuti è stato "sinora garantito mediante l'adozione di provvedimenti urgenti e contingibili con prossima scadenza il 30 giugno 2021" per cui occorre un ulteriore provvedimento urgente "in prorogatio" - sottolinea il sindaco di Campione, sollecitando una soluzione alle diverse istituzioni, destinatarie della missiva. L'autore della lettera prosegue, evidenziando la complessa problematica dei rifiuti transfrontalieri, che "non può essere gestito da soli due geometri dell'Ufficio tecnico. Mediante "una procedura urgente e contingibile e in deroga alla normativa Ue, il Comune di Campione stipula con un operatore svizzero il servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi urbani prodotti sul territorio, sostenendo adempimenti e costi aggiuntivi di notevole rilevanza, il cui riaddebito in capo al cittadino utente comporta ulteriori evidenti criticità". Il sindaco dell'unica exclave italiana all'estero, chiede soluzioni urgenti, appellandosi alle diverse istituzioni, destinatarie della missiva.