Per riportare fiducia tra i viaggiatori (persi) una comunicazione sulle misure preventive anti pandemia
Come noto i mezzi di trasporto pubblico durante la pandemia hanno perso una parte della loro clientela. Il coronavirus ha portato ad un aumento del lavoro a domicilio, ma è noto che una parte dei viaggiatori abituali, per paura di contrarre l'infezione, ha preferito orientarsi sul mezzo di trasporto privato o altre soluzioni di viaggio. La Tpl non fa eccezione, e per restituire la fiducia ai propri utenti, ha avviato una campagna informativa per illustrare il proprio impegno a livello di igiene preventiva. "Ci assicuriamo che tutte le misure comportamentali, di pulizia e disinfezione siano osservate ed eseguite scrupolosamente sia con riferimento ai veicoli sia ai distributori automatici" spiega il direttore della Trasporti pubblici luganesi Roberto Ferroni.
"Nel rispetto delle normative emesse dagli organi competenti, il nostro impegno si attua su diversi fronti. Dall’apertura delle porte alle fermate da parte del conducente per evitare ai passeggeri il contatto con il pulsante di prenotazione di fermata così come per favorire il ricambio d’aria all’interno dei bus, alla delimitazione dell’area anteriore dei mezzi per garantire la distanza di sicurezza dal conducente di almeno 1,5 mt; per questo motivo -approfitto per sottolinearlo- il conducente non è tenuto all’obbligo della mascherina. Le pulizie cicliche e le disinfezioni quotidiane sono state potenziate, ricorda il direttore, tanto sugli 89 autobus in servizio quanto sulla funicolare 'Sassellina' Lugano-stazione. Questo insomma l'obiettivo della campagna "Il nostro impegno per te" che, attraverso un video, "racconta il piacere di muoversi con serenità a bordo dei nostri veicoli, grazie appunto alle misure di igiene e pulizia realizzate con professionalità dal nostro personale".