Luganese

Agno, luce verde all'edificazione sul terreno Bolette, ma...

Il progetto immobiliare milionario di cui si discute da oltre dieci anni passa lo scoglio del Consiglio comunale. Non si esclude il Referendum

Un terreno di battaglia
(TI-PRESS)
13 aprile 2021
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Tra pianificazione e conti consuntivi 2020 - in profondo rosso, con un disavanzo di 1,4 milioni di franchi - l'ultima seduta del Consiglio comunale della legislatura ad Agno ieri è durata fino all'una e trenta del mattino. Il primo tema di natura pianificatoria - l'approvazione della variante di Pr nel comparto Monda Bolette (dove d'estate si tiene il Luna Park) che dà luce verde alla immobiliare Bolette Sa di realizzare un complesso immobiliare milionario - è stato approvato dal Legislativo con 14 voti favorevoli e 8 contrari (Lega dei ticinesi e gli ex esponenti del Plr che hanno costituito la nuova compagine 'Vivi Agno'.

C'è aria di raccolta firme 

Tra i contrari all'ampio progetto di edificazione residenziale, negli interventi fiume avvenuti durante l'acceso dibattito è aleggiato a più riprese lo spettro del Referendum, un passo che all'indomani del voto non viene per nulla escluso. Sul messaggio municipale accompagnante la proposta di approvazione della Variante di Pr del comparto Monda Bolette le Commissioni dell'edilizia e della gestione si sono presentate spaccate: due rapporti di minoranza si sono espressi contro il progetto. Tra i motivi, la salvaguardia del verde dell'ampio comparto. Ma l'Immobiliare attendeva da dieci anni il nullaosta del Consiglio comunale, arrivato appunto ieri sera, anzi stanotte. Va inoltre ricordato che 11 anni fa una petizione contraria al progetto aveva raccolto oltre 3 mila firme.

Ha invece sfiorato l'unanimità dei voti - 19 favorevoli, zero contrari e tre astenuti - l'approvazione dei Conti consuntivi del Comune per l'anno 2020, in forte perdita e con un moltiplicatore d'imposta stabile all'82%. Tra le cause delle cifre rosse, la pandemia che avrebbe fatto registrare minori entrate sia dalle persone fisiche sia da quelle giuridiche sia dalle imposte alla fonte. 

E Massagno accoglie il sostegno all'alloggio: aiuto a una ventina di famiglie 

Anche il Consiglio comunale di Massagno ieri ha fatto le ore piccole. Nella seduta di chiusura di legislatura, il Legislativo ha accolto il sostegno all’alloggio con 20 favorevoli, 10 astenuti e nessuno contrario - il regolamento comunale concernente il contributo alle spese per gli alloggi. Il regolamento, attraverso tutta una serie di emendamenti proposti dal Legislativo, offre a una parte bisognosa della popolazione la possibilità di usufruire di un credito complessivo di 100'000 franchi. La somma è destinata all’alloggio sostenibile con particolare riferimento alle famiglie del ceto medio. Il regolamento entrerà in vigore dopo l’approvazione della Sezione degli enti locali. L’obiettivo finale è quello di mettere a disposizione di una ventina di famiglie con reddito annuo imponibile non superiore a 58'000 franchi dei contributi mensili alla pigione di appartamenti esistenti sul suolo comunale, che rispettano determinati standard di qualità e sostenibilità. La seduta si è aperta con un riconoscimento alla vicesindaco Paola Bagutti che, dopo 21 anni in Municipio, lascia la carica. 

Manno si scopre ricca 

Risvegliarsi ricchi. È quanto è accaduto al comune di Manno, che chiude i Consuntivi 2020 dell'amministrazione comunale con un avanzo di esercizio di 1 milione e 638 mila franchi. L'esito di tanto splendore è da ricondurre a eventi cosiddetti straordinari: un "rimborso" del Cantone a favore del Comune, che aveva sopravvalutato il gettito fiscale degli anni passati e alcune sopravvenienze di imposta, incassate appunto nello scorso anno contabile. I conti sono stati approvati lunedì sera all'unanimità dal Consiglio comunale. Il legislativo ha pure detto sì alla quota parte di un contributo a favore della Monte Lema per il finanziamento dei progetti di rilancio. La somma complessiva è 120 mila franchi suddivisi tra tutti i Comuni del Malcantone nell'arco di cinque anni.

A Paradiso 10,7 milioni per trasformare l'ex albergo Flora in scuola dell'infanzia

A Paradiso lunedì sera il Consiglio comunale ha approvato l'intero ordine del giorno. Iniziamo dai conti. Il legislativo ha accolto i Consuntivi del Comune e dell’Azienda acqua potabile per l’anno 2020 che evidenziano un avanzo complessivo di 1 milione e 296 mila franchi. Per il resto il Legislativo ha dato luce verde a numerosi nuovi investimenti, per circa 14 milioni complessivi. All’unanimità sono passati, fra l'altro: un credito di 10,7 milioni per l’acquisto di spazi nello stabile ex Albergo Flora, destinati a quattro sezioni della Scuola dell’infanzia e per la modifica di Piazza Boldini con un’area ricreativa esterna; luce verde, inoltre, a 1 milione e 550 mila franchi per il dissodamento e l’acquisizione di un terreno nella parte sud-est del lungolago e la progettazione definitiva di un nuovo autosilo e di una pista ciclopedonale, nell’ambito della riqualifica della Riva Lago.