Luganese

Rogo al White di Lugano, scarcerati due dei tre arrestati

Cresce il numero di indagati. Mentre le ipotesi di reato di incendio intenzionale e tentata truffa si estendono a tutti i sospettati

L'incendio, il 12 febbraio
(Rescue Media)
31 marzo 2021
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Proseguono a tambur battente le indagini sul presunto incendio intenzionale orchestrato - questo ne sarebbe il disegno - per riscattare ingenti soldi dall'assicurazione, nel negozio di abbigliamento White nel pieno centro di Lugano, in Piazzetta San Carlo-Via Nassa. Due dei tre arrestati (un 36enne, una 47enne e un 43enne) finiti in manette a metà marzo, dopo aver chiarito le loro posizioni sono stati scarcerati. Sott'inchiesta è finito anche l'amministratore della società dell'emporio, nonché noto commerciante di Lugano. Per tutti gli indagati, indistintamente, le ipotesi di accusa sono di incendio intenzionale e di tentata truffa. Intanto, il numero di indagati è salito: l'inchiesta penale - titolare, la procuratrice pubblica Margherita Lanzillo - si è estesa infatti anche ad altre persone. All'appello manca invece il presunto esecutore materiale del rogo. 

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