Il Gruppo di coordinamento Ps&Si critica l'agire della sezione che prima la mette in lista per le elezioni poi fa finta di non conoscerla
Stigmatizzato e criticato apertamente l’agire della sezione Udc Capriasca che "con fare superficiale ha inserito tra i suoi candidati una persona con simpatie filonaziste e filofasciste (Liliane Tami) per poi scaricarla una volta scoppiato il clamore mediatico, nascondendosi dietro al fatto di aver avuto 'un intenso colloquio che non ha minimamente evidenziato ideologie e atteggiamenti intollerabili. Così non può andare bene per il Gruppo di coordinamento Ps&Si Capriasca secondo il quale "capita di sbagliare, lo si ammette e si domanda scusa. Quando si occultano i fatti per cercare di convincere sé stessi e gli altri che non si hanno responsabilità, si ha un atteggiamento temerario e imprudente che fa commettere un altro errore, e fanno due. Temiamo che non sia nelle corde dell'Udc chiedere scusa, non che a noi importi molto, ma forse la cittadinanza di Capriasca lo meriterebbe". Il gruppo di coordinamento socialisti e sinistra indipendente ritengono che alla "base del sistema democratico vi sia la reciprocità di concetti come la tolleranza e il rispetto, cioè accettare il fatto che si può non essere d’accordo. Nelle ideologie nazifasciste la tolleranza e il rispetto nei confronti di chi la pensa in maniera diversa non sono contemplati, al loro posto si postula la sopraffazione e l'odio verso l'avversario, o meglio il nemico. Per questo motivo persone che si rifanno a queste ideologie non possono partecipare al dibattito democratico. Non rispettano chi è diverso da loro, viene meno la reciprocità, il presupposto su cui si basa la società tollerante, ovvero la società democratica.