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Lugano, il casinò vince il Covid-19

Nel 2020 registrato un utile netto di 900'000 franchi malgrado chiusure e restrizioni delle aperture. Intervista all'Ad Gianmaria Frapolli

Gianmaria Frapolli, Amministratotre delegato della Casinò Lugano Sa (Ti-Press)
25 febbraio 2021
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Una chiusura totale da metà marzo al 6 giugno nella prima ondata di Covid-19. Poi, nella seconda, attività ridotta con varie restrizioni dell'orario di apertura fino alla cessazione. Nonostante la pandemia, il Casinò di Lugano è riuscito a generare un utile netto superiore ai 900'000 franchi l'anno scorso. Un risultato in calo rispetto al 2019 quando la casa da gioco ha fatto registrare un utile netto di 5,3 milioni di franchi distribuendone 10 in dividendi agli azionisti (oltre 7 sono andati alla Città), ma per certi versi sorprendente se si considera la riduzione della clientela e le numerose limitazioni con la quali si è dovuto confrontare come tutte le altre attività economiche.

Il risultato positivo era inatteso, o mi sbaglio?

Beh, a metà dell'anno scorso, le cifre non erano tanto confortanti - risponde Gianmaria Frapolli, amministratore delegato della Casinò Lugano Sa -. Le proiezioni non indicavano che avremmo potuto arrivare a fare utili o un risultato di questo genere, perché stavamo uscendo da un periodo di Lockdown abbastanza importante e abbiamo dovuto ripartire in maniera scaglionata con aperture ridotte.

Il resto dell'anno com'è andata?

I mesi estivi sono stati abbastanza buoni, poi però abbiamo dovuto nuovamente ridurre gli orari e chiudere, quindi è stato un grande lavoro di squadra che ci ha consentito di ottenere un utile netto superiore ai 900'000 franchi.

Come ci siete riusciti?

Abbiamo dovuto adattarci alle mutevoli situazioni e fare di necessità virtù in base all'imperativo: 'Cambiano le condizioni, cambiamo la strategia'. Abbiamo dovuto accorciate i tempi di apertura e quindi deciso di aprire prima il mattino. Ogni settimana, nella riunione di direzione, si decideva come procedere e quale strada avrebbe condotto a migliori risultati sulla scorta delle informazioni fornite da Confederazione e Consiglio di Stato. Questo ha creato un grande spirito di squadra.

Nel 2020, la clientela è aumentata in linea con il risultato?

No, l'affluenza è diminuita rispetto agli anni scorsi. Però, i clienti hanno trovato un casinò un po' diverso dal solito, meno frequentato e forse per questo più attrattivo. Per un periodo, abbiamo avuto un'affluenza di soli clienti svizzeri e senza clientela italiana. Nel mese di ottobre e novembre abbiamo ricevuto diverse persone provenienti da oltre Gottardo che prima non c'erano. Tant'è che abbiamo cominciato, anche in vista dell'inizio dell'attività online dal lunedì 1° di marzo, a fare una campagna di marketing più marcata in Svizzera tedesca e romanda, per promuovere il casinò 'terrestre'. L'attività è cresciuta anche sui nostri siti internet dove abbiamo registrato più utenti svizzeri.

L'utile che avete registrato è ancora influenzato dalla chiusura del casinò di Campione d'Italia (dal luglio 2018)?

Negli ultimi due anni abbiamo consolidato una parte di clientela che frequentava Campione ma, per diversi mesi, abbiamo lavorato con solo clientela residente, perché dall'Italia non si poteva arrivare. Chiaro che, se domani la casa da gioco dell'enclave dovesse riaprire, una parte di frequentatori inizialmente per curiosità potrebbero spostarsi, ma noi siamo forti di una buona offerta di gioco che abbiamo creato, quindi ritengo che potremmo continuare a fare buoni risultati anche in futuro.

Quando auspicate di poter aprire il Casinò?

Si spera il 22 marzo, vedremo se, e con quale tipologia di restrizioni. Probabilmente, non potremo subito introdurre i nostri orari 'normali' che vanno fino alle 4 del mattino e il fine settimana alle 5, ma dovremo adattarci agli orari del settore della ristorazione e chiudere prima la sera.

Cosa cambia con il via libera della commissione federale delle case da gioco per i giochi online?

Lunedì 1° marzo cominceremo con i giochi online con un gruppo ristretto di persone. A partire dall'8 marzo, il sito di gioco www.swiss4win.ch sarà aperto al pubblico. La vera campagna a livello svizzero partirà però i primi di aprile sui vari canali di comunicazione in tutto il territorio svizzero. Vogliamo partire con i piedi di piombo, passo dopo passo: a livello federale ci sono stati due casinò online che hanno ricevuto due multe e altre tre case da gioco che sono in una procedura di verifica. Sappiamo che la dinamica del mercato è nuova e vogliamo fare le cose bene, con servizio, controlli e qualità giusti per ottemperare alle normative imposte dalla commissione federale in materia di gioco online. Normative concernenti, ad esempio, la legge contro il riciclaggio di denaro. Sul mercato online ci sono tanti attacchi di hackers e persone che cercano di truffare nelle registrazioni. Il mercato è diverso da quello classico e i processi vanno gestiti in maniera ottimale.
 

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