Luganese

La periferia di Lugano si... muove troppo poco

Percorsi pedonali e mezzi pubblici: una interrogazione sollecita il Municipio, non deve desistere solo il centro della città

Ti-press
10 febbraio 2021
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Piste ciclabili, pedonalizzazioni... tra progetti e opere già realizzate se ne parla molto a Lugano, ma è un discorso che riguarda quasi esclusivamente il centro cittadino. Attraverso una interrogazione sei consiglieri comunali - Lorenzo Beretta Piccoli, Federica Colombo, Benedetta Bianchetti, Angelo Petralli, Marco Ferretti, Michele Malfanti - stimolano il Municipio ad allargare lo sguardo a ciò che sta intorno, i cosiddetti quartieri periferici che, scrivono, "spesso rimangono problematiche legate al traffico e alla mobilità.

"Si pensi per esempio alla necessità di attuare una moderazione della velocità all’interno dei nuclei o alla situazione dei marciapiedi che risultano discontinui e che non consentono di muoversi in sicurezza (vedi strada Ponte di Valle – Davesco come pure Cadro – Villa Luganese Dino – Sonvico o ancora Pambio – Carona – Val Colla) e, non da ultimo, alle offerte di trasporto pubblico, che, nonostante i progressi attuati in questi anni, ancora possono essere migliorate". "Va pure sottolineato un aspetto di rilevanza storica e culturale. È infatti proprio nei quartieri periferici, negli ex Comuni e in particolare attorno ai nuclei storici che si intrecciano quei percorsi che rappresentano la trama dei collegamenti pedonali di un tempo: sentieri, mulattiere, vie agricole, ecc. ormai in parte dimenticati e in stato di abbandono. Essi rappresentano per la loro stessa natura ancora oggi un ideale tracciato pedonale veloce, rapido e sicuro per muoversi nel territorio. Anche al giorno d’oggi, con un’urbanizzazione diffusa e poco attenta a queste preesistenze, spesso sorprendono chi li percorre, per la loro efficienza e la rapidità che garantiscono negli spostamenti pedonali".

Nel concreto, gli interroganti chiedono tra l'altro se esistano un piano comunale per la mobilità nelle sue zone periferiche, una raccolta delle segnalazioni, e una mappatura de percorsi pedonali storici.