Il consigliere comunale Rupen Nacaroglu propone alla Città di aumentare l'offerta, il numero di attività coinvolte la liquidità messa in circolazione
"L’applicazione MyLugano e il circuito di fedeltà basato sui LVGApoints è uno strumento virtuoso di marketing territoriale; un’operazione interessante e positiva che, in un periodo come quello che stiamo vivendo legato all’emergenza sanitaria non può che essere salutata positivamente". Parola del presidente della Società dei commercianti di Lugano e consigliere comunale Plr Rupen Nacaroglu che ha salutato favorevolmente l'iniziativa presentata recentemente dal Municipio di Lugano. Un''operazione nata prima dell’estate con la piattaforma prenota.lugano.ch concepita per gestire l’accesso all’offerta delle strutture pubbliche in tutta sicurezza. Dopo la prima fase, l’offerta è stata ampliata agli eventi e, in parte, alle attività culturali. Poi, l’amministrazione cittadina si è concentrata nell’ampliare la portata del progetto aggiungendo un circuito di fidelizzazione per incentivare l’attività dell’economia locale; in particolare in riferimento alle piccole e medie imprese. Tuttavia, scrive Nacaroglu nella mozione che ha presentato nei giorni scorsi, se si vuole che gli sforzi messi in campo siano efficaci è assolutamente necessario far sì che un numero sempre maggiore di utenti (cittadini o strutture private) decidano di affiliarsi e che il numero di LVGApoints (corrispondente a denaro/valuta corrente) in circolazione cresca il più possibile. È un’iniziativa sistemica, virtuosa e il suo successo, si baserà sulla massa critica che si riuscirà a creare.
L’iniziativa dell’ente autonomo Lis che ha riconosciuto la gratifica straordinaria ai propri dipendenti tramite LVGApoints non può che essere salutata favorevolmente, prosegue il consigliere comunale. Sarebbe interessante che la città stessa e le società/enti a essa connessi valutino di fare altrettanto qualora se ne presentasse l’occasione. Iniziative analoghe potrebbero essere promosse anche verso attività economiche private luganesi e, perché no, magari agevolate con incentivi tramite azioni mirate (per esempio tramite un cambio favorevole LVGApoints/chf e quindi un piccolo costo di promozione a carico della città), suggerisce la mozione che considera i LVGApoints una valuta locale a tutti gli effetti, la Città potrebbe inoltre valutare tutti gli ambiti dove la stessa possa essere introdotta in sostituzione alla valuta corrente (contributi straordinari elargiti, rimborsi spese, ecc.) o di altri beni (omaggi – come ad esempio ai diciottenni, premi e altro). I LVGApoints potrebbero inoltre rappresentare un mezzo per incentivare atteggiamenti positivi virtuosi da parte della cittadinanza (premi in LVGApoints per attività di volontariato, per atteggiamenti sostenibili, buone pratiche e altro). Perciò, secondo Nacaroglu, occorrerebbe un messaggio municipale con una richiesta di credito per promuovere l'iniziativa.