Luganese

Lugano, un 2020 difficile per le donne e il lavoro

Negli auguri online, il sindaco Marco Borradori immagina un nuovo inizio 'nel quale lo spazio pubblico tornerà a fare da palcoscenico alla nostra vita'

Il sindaco di Lugano Marco Borradori durante il discorso augurale online
1 gennaio 2021
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Un videomessaggio per nulla scontato e, oltre agli auguri di rito, ricco di spunti di riflessione quello del sindaco di Lugano Marco Borradori. Un videomessaggio messo anche sul sito della Città (lugano.ch) e preparato alla luce dell'impossibilità di organizzare la tradizionale cerimonia di Capodanno al Palazzo dei Congressi a causa delle restrizioni dovute alla pandemia e andato in onda alle 11.30 di stamattina. La condivisione online, dopo le immagini inziali del Corpo dei volontari luganesi in barca che trasportano gli strumenti musicali dell'Orchestra giovanile della Svizzera Italiana, è stata trasmessa dalla Sala dei matrimoni di Palazzo civico. Un luogo simbolico con le pareti affrescate nel 1943 dall'artista Rosetta Leins che si aggiudicò il concorso pubblico, una rarità per quei tempi.

La stanza è quella preposta agli incontri istituzionali e proprio da lì il sindaco ha rivolto ai cittadini un messaggio di speranza: "Mi piace immaginare il 2021 come a un anno nel quale riusciremo presto a tornare a riempire tutti insieme le strade, le piazze, i teatri, i cinema. Come a un anno nel quale lo spazio pubblico tornerà a fare da palcoscenico alla nostra vita insieme, creando ricordi e identità. E che sia un anno ricco anche di cultura, auspicando un nuovo inizio e "un anno di bellezza, nelle grandi e nelle piccole cose". Borradori ha poi messo in evidenza che proprio le donne sono state le più toccate dalla riduzione dei posti di lavoro durante questa pandemia. Eppure, sono fondamentali «per la gestione dell'emergenza, in moltissimi settori, non soltanto quello sanitario". Il sindaco ha sottolineato la centralità del ruolo della donna nella società non "come omaggio passeggero ma come impegno per far evolvere una società ancora carica di disparità radicate nel mondo del lavoro e nelle istituzioni".

Il 2020 è stato "difficile per alcuni settori dell'economia, alcuni dei quali stanno vivendo una situazione drammatica a causa della pandemia. Penso in particolar modo ai commerci, alla ristorazione e a tutto quanto ruota attorno al turismo. Durante l'anno abbiamo fatto del nostro meglio per accompagnare queste e altre attività in sofferenza con misure di sostegno ma sappiamo che hanno sofferto e continuano a soffrire. Sono però convinto che una grande differenza potremo farla nel medio e nel lungo periodo, tutti insieme. Ed è per questo che a nome di tutto il Municipio, vi invito a sostenere con le vostre abitudini di consumo le piccole attività locali e i commerci di prossimità dei quartieri, la nostra economia reale". Dicendosi "orgoglioso di rappresentarvi", il sindaco ha pure parlato delle limitate possibilità di socializzazione che hanno caratterizzato il 2020 durante il quale ha visto anche cose belle: "Abbiamo trovato modi diversi per trasmettere affetto e amore. Le innumerevoli azioni di generosità e di mutuo aiuto che ho potuto vedere nei mesi più difficili del 2020 in tutti i quartieri, la solidarietà tra vicini di casa, tra generazioni, tra cittadini di diversa estrazione sociale, mi hanno reso orgoglioso come non mai, di rappresentare, da sindaco, questa comunità».