Luganese

Contagi Covid all'Ospedale Italiano, più spazi per le pause

Fattori di contagio? Il direttore sanitario Paolo Merlani: “Elevata prevalenza del Covid all'esterno e contatti fra i collaboratori nei momenti di pausa”

Gli esterni dell'Ospedale Italiano a Viganello (Ti-Press/Archivio)
17 dicembre 2020
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“L'elevata prevalenza del Covid all'esterno, ma pure i contatti fra collaboratori nei momenti di pausa”. Queste i fattori che, secondo il direttore sanitario dell'Ospedale Regionale di Lugano Paolo Merlani, potrebbero più di tutti aver favorito il contagio di una ventina di collaboratori – fra medici e infermieri – dell'Ospedale Italiano.

‘Invito a rispettare i protocolli di sicurezza’

La relativamente elevata quota di contagiati in uno stesso periodo e il luogo dove questi sono emersi – l'Italiano è stato di fatto trasformato in un ospedale Covid –, hanno posto da subito qualche interrogativo sul rispetto delle severe norme di sicurezza. A tal proposito, Merlani precisa che i collaboratori ”seguono l'attenta e professionale attività con i pazienti Covid” e che a loro è rivolto un ”costante invito a rispettare i massimi protocolli di sicurezza”. Ma non solo: ”Sono stati creati prontamente creati più spazi nei locali pausa che favoriscono ancor maggiore distanza fra i collaboratori nei necessari momenti di condivisione e vicinanza umana”. 

Il professore sottolinea inoltre nuovamente che i contagiati ”sono già rientrati sul posto di lavoro o sono in procinto di farlo a breve”. Ricordiamo che ieri sono emersi anche contagi, fra alcuni dipendenti e quattro pazienti al decimo piano ora chiuso, all'Ospedale Civico di Lugano e alla Clinica Santa Chiara di Locarno.

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