L'esecutivo licenzia un messaggio con clausola d’urgenza relativo alla concessione di due fideiussioni solidali per 1,425 milioni di franchi
«L'abbiamo percepito come un atto dovuto, entrambe le società stanno dando lustro alla città e si stanno distinguendo nei rispettivi campionati». Marco Borradori, sindaco di Lugano ha parlato in questi termini del messaggio con clausola d’urgenza relativo alla concessione di due fideiussioni solidali a favore di Fc Lugano Sa e Hc Lugano Sa per licenziato oggi a garanzia dei prestiti senza interessi erogati dalla Confederazione. Lo sport di squadra professionistico e semiprofessionistico in Svizzera è fra i settori più colpiti dalle misure introdotte a livello federale per limitare la diffusione del contagio da Covid-19. Il crollo delle vendite di biglietti, l’annullamento di manifestazioni sportive di piccole e grandi dimensioni, così come i mancati introiti generati dal merchandising e dalla gastronomia hanno causato alle società ingenti danni dal profilo finanziario.
Questi elementi sono stati messi in evidenza da Roberto Badaracco, titolare del Dicastero cultura, sport ed eventi: «Sappiamo che le due società sportive hanno grossi problemi di liquidità per la gestione operativa. Non sono in grado di congelare i ricavi per fornire le garanzie richiesta dalla Confederazione. Svolgono entrambe un ruolo fondamentale dello sport a livello sociale, formativo ed economico, anche a favore dei settori giovanili e femminili». Come noto, la Confederazione ha previsto contributi per un importo complessivo di 350 milioni di franchi a sostegno delle leghe di calcio e di hockey su ghiaccio. I prestiti sono tuttavia condizionati alla messa a disposizione, da parte delle società sportive, di garanzie riconosciute dalla Confederazione, nella misura del 25% dell’importo richiesto. Nello specifico, la fideiussione solidale della Città a favore dell’Hcl ammonta a 900'000 franchi, quella a sostegno del Lugano calcio è di 525'000 franchi. Le fideiussioni sono valide a decorrere dalla data di erogazione del mutuo da parte dell’Ufficio federale dello Sport, per una durata di 10 anni. L’Hcl Sa chiederà alla Confederazione un prestito di 5 milioni di franchi, pari al 25% dei costi operativi legati allo sport dell’esercizio contabile 2018-2019. L'Fcl Sa farà invece richiesta di un prestito di 3,5 milioni di franchi.