L'Associazione si unisce alla campagna auspicando dal Municipio cittadino un ruolo attivo per il servizio una volta superata la pandemia.
L’Associazione Ospedale Italiano di Lugano (Oil) si unisce alla campagna in corso per chiedere garanzie per la riapertura del Pronto Soccorso all’Ospedale Italiano. Preso atto delle diverse iniziative lanciate nelle ultime settimane, l'associazione saluta in particolare l’interrogazione presentata da alcuni consiglieri comunali di Lugano con la quale si chiede al Municipio cittadino se intende attivarsi per ottenere dal Consiglio di Stato garanzie in merito alla ripresa dell’attività del Pronto Soccorso dell’Ospedale Italiano di Viganello, una volta superata la pandemia. Conformemente ai propri statuti e nell’ottica collaborativa che da decenni caratterizza i suoi rapporti con l’Eoc e le autorità, l'Oil assicura il proprio sostegno a tutte queste iniziative e intende attivarsi affinché, appena la situazione sanitaria lo renderà possibile, il Pronto Soccorso del nosocomio torni a essere a disposizione della popolazione del Luganese. Il governo cantonale, ricordiamo, lo scorso 8 marzo ha deciso di sospendere temporaneamente le attività della struttura di Viganello in funzione dell’andamento della pandemia.