Inchiesta nei confronti di Azzolino Chiappini: giovane donna viveva blindata nell'abitazione del già vicario generale della diocesi
Da diverso tempo, sembra da anni, viveva praticamente segregata nell'abitazione, a Lugano, del prelato. Lei è una donna straniera. Il prelato è don Azzolino Chiappini, nei confronti del quale gli inquirenti ipotizzano il reato di sequestro di persona: il domicilio del già vicario generale della Diocesi è nel Borghetto, nel complesso di edifici situato fra la Cattedrale e la Curia. Chiappini è stato prelevato ieri dalla polizia in quello che è parso essere ad alcuni testimoni come un vero e proprio blitz, al quale hanno preso parte agenti in borghese e in divisa. Sono stati perquisiti l’appartamento di Chiappini, appartamento che sarebbe stato trovato in uno stato precario, e l’ufficio del prelato alla Facoltà di teologia, di cui Chiappini è stato rettore: sequestrati il computer e altro materiale. L’inchiesta è coordinata dalla procuratrice pubblica Pamela Pedretti.
La notizia anticipata nel pomeriggio dalla 'Regione' è stata confermata in serata da Ministero pubblico e Polizia cantonale. Oltre al sequestro di persona, la principale imputazione, gli inquirenti ipotizzano a carico del sacerdote i reati di "coazione" e "lesioni semplici per condotta omissiva". La donna, una 48enne, che stando a nostre informazioni sarebbe originaria dei Paesi nordici, era priva, indicano Procura e Polcantonale, di regolare permesso di soggiorno.
La pp Pedretti ha intanto ordinato l'arresto del prelato. Spetta ora al giudice dei provvedimenti coercitivi "valutare la sussistenza dei presupposti" per la conferma del provvedimento restrittivo.
A chi gli chiedeva lumi sulla presenza della donna, Chiappini sosteneva che era una parente. Accertamenti sono comunque in corso per chiarire i vari aspetti di questa vicenda e stabilire "eventuali comportamenti di rilevanza penale" di Chiappini.
Alle 21.45, cinque minuti dopo il comunicato stampa diramato da Ministero pubblico e Polizia cantonale, è arrivato anche quello della Curia vescovile in cui si afferma che "non sono implicati minori". La Curia scrive poi di aver "garantito piena collaborazione agli inquirenti"
Classe 1940, nato a Davos, Chiappini ha studiato teologia a Roma e Friborgo. Dal 1987 al 1996 ha insegnato a Friborgo. Nel 2008 è stato designato rettore della Facoltà di teologia di Lugano. Attualmente è professore emerito. Ha fatto tra l’altro parte della Commissione teologica dell'Episcopato elvetico, della Commissione di dialogo fra Chiesa cattolica e riformata in Svizzera nonché della Commissione di dialogo fra la Chiesa cattolica e il giudaismo, indicano ancora le note biografiche. È stato anche arciprete a Lugano.