Nella celebrazione del 4 novembre, giornata dedicata, anche nell'enclave italiana, all'Unità nazionale e alle Forze armate.
Un 4 novembre 'diverso' quello celebrato ieri a Campione d'Italia. In primo luogo perché, dopo due anni di commissariamento, il paese si è ritrovato a commemorare i caduti, nella giornata dedicata all'Unità nazionale e alle Forze armate, con una nuova amministrazione, rappresentata durante la cerimonia dalla vicesindaco Tanina Padula Manicone. In secondo luogo, per il particolare momento che l'enclave sta attraversando, fra speranze e problemi da risolvere, su cui pesa la situazione pandemica generale. Da domani, peraltro, l'enclave tornerà in lockdown, dopo la decisione del Governo italiano di considerare la Lombardia zona rossa, introducendo nuove limitazioni alla mobilità per i cittadini.
Dopo la Messa, tenutasi nella tarda mattinata al santuario della Madonna dei Ghirli, e presieduta dal nuovo parroco, don Massimiliano Colleoni, autorità ed esponenti delle forze dell'ordine, fra cui il comandante del locale Nucleo dei Carabinieri, il tenente colonnello Natale Grasso, e rappresentanti dell'Associazione ex Carabinieri, è stata posata nei pressi del cimitero comunale la corona in onore dei campionesi che hanno perso la vita in guerra. Da qui il monito del parroco che ha invitato al raggiungimento della pace fra i popoli.