Luganese

Condannati tre dei rapinatori di Monteggio

Pene oltre i quattro anni per il rapimento del portavalori presso la Banca Raiffeisen

Ti-press
30 ottobre 2020
|

Sono stati condannati oggi per rapina, rispettivamente rapina aggravata, sequestro di persona e altri reati tre degli autori del 'colpo' messo a segno il 5 luglio del 2019 a Molinazzo di Monteggio, contro un portavalori che aveva appena ritirato dalla Banca Raiffeisen un'ingente somma di denaro, oltre 3 milioni di franchi e 200mila euro. I tre, tutti cittadini italiani, sono stati condannati a pene simili, tra i 4 anni e 5 mesi un 46enne siciliano che risulta domiciliano nel Lazio, a 4 anni e 8 mesi un 63enne pugliese residente nella fascia di confine, a 4 anni e 7 mesi il più giovane, un 40enne pure residente in Lombardia. A tutti è stata inoltre inflitta l'espulsione per 12 anni dal territorio svizzero.

Come si ricorderà la banda tese un agguato al portavalori pochi metri all'esterno della banca, dopo che l'uomo aveva caricato sul furgone le cassette contenenti il denaro. Sotto minaccia di una pistola, fornì ai delinquenti informazioni sull'apertura delle stesse, ma il sistema di sicurezza con relativo spruzzo d'inchiostro avrebbe reso inutilizzabile gran parte del bottino, e i rapinatori dovettero pure scappare precipitosamente dal luogo dove si erano fermati.  Al proposito, la Corte delle Assise criminali (presidente, la giudice Francesca Verda Chiocchetti) ha sentenziato 'in dubio pro reo' su un paio di punti rimasti oscuri. L'arma impiegata: che fosse una pistola vera e non un'arma giocattolo - come sostenuto dai banditi - non è stato possibile dimostrarlo, così come non ci sono tracce di soldi rimasti indenni dagli spruzzi di soldi, tolti i 10mila franchi che i malviventi dicono di essersi spartiti e la parte recuperata, Al colpo parteciparono almeno altre tre persone, che non erano imputate a questo processo in quanto latitanti. Confermato quasi integralmente l'atto d'accusa della procuratrice pubblica Marisa Alfier.