Luganese

'L'aeroporto va liberato dalle briglie politiche'

L'Associazione passeggeri spinge per la privatizzazione e intende allearsi con Avio Ticino.

Ti-press
7 ottobre 2020
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Spazio ai privati, per uscire dalle pastoie della politica. I soci di Associazione passeggeri della Svizzera italiana (Aspasi), riuniti ieri sera in assemblea. hanno preso atto della situazione legata all’aeroporto di Lugano Agno, rimasto privo di voli di linea verso gli hub svizzeri di Zurigo e Ginevra, e con una gestione provvisoria in seguito al fallimento della precedente società. "Ma le conseguenze si estendono e coinvolgono numerose aziende connesse direttamente e indirettamente all’aviazione civile e militare". Non è passato inosservato il rinvio del messaggio deciso lunedì dal Consiglio comunale di Lugano. "Le ultime diatribe politiche inerenti alla gestione dello scalo luganese confermano l’assoluta necessità di liberare dalle briglie dei giochi politici e partitici l’aeroporto  permettendo finalmente una gestione (tramite mandato) da parte di privati interessati a sviluppare le attività a tutto beneficio del tessuto economico cantonale. Per rafforzare il proprio ruolo a difesa del settore aeronautico ticinese e degli aeroporti della Svizzera italiana, l’Assemblea ha dato luce verde a un progetto che ne amplia gli scopi statutari, inglobando l’associazione AvioTicino".