La Città sul Ceresio è pronta a introdurre a partire dal 1° ottobre per il servizio di ritiro a domicilio delle principali tipologie di rifiuti prodotte nelle economie domestiche.
Ben 1'350 contenitori sparsi nella Grande Lugano, e 150 in costruzione, 45 ecopunti e 6 ecocentri. Sono cifre importanti quelle che snocciola il vicesindaco Michele Bertini che, insieme al sindaco Marco Borradori, e al municipale Lorenzo Quadri, ha presentato il nuovo progetto pilota che la Città è pronta a introdurre a partire dal 1° ottobre per il servizio di ritiro a domicilio delle principali tipologie di rifiuti prodotte nelle economie domestiche. E ciò in collaborazione con l'associazione Saetta Verde. Il servizio – che sarà testato per un anno - è dedicato a una fascia di popolazione più in difficoltà e sarà inizialmente riservato ai quartieri di Besso, Molino Nuovo e Viganello.
Dopo l'entrata in vigore a gennaio della tassa sul sacco, «nel delicato e riuscito equilibro fra tasse e capillarità», non ha mancato di annotare Bertini, il Municipio ha messo in atto una serie di misure accompagnatorie: dall’estensione degli orari d'apertura degli ecocentri ai progetti pilota relativi alla raccolta dei flaconi in polietilene (PE) e degli scarti da cucina: «Dopo 9 mesi – ha precisato Bertini – il bilancio è più che soddisfacente, tanto che abbiamo avuto una riduzione del 25% dei rifiuti solidi urbani, quando la nostra stima era del 20». Ora la Città è, dunque, pronta a dare luce verde a un nuovo progetto rivolto, in particolare, a persone con problemi motori e/o in età avanzata, la cui condizione finanziaria è limitata.
Con il supporto dell'associazione Saetta Verde, Lugano propone quindi un servizio di raccolta del sacco ufficiale rosso, della carta, delle bottiglie di vetro, dell'alluminio, della latta e delle pile presso le abitazioni dei cittadini più fragili. Il trasporto dei rifiuti ai punti di raccolta e di smaltimento sarà effettuato per mezzo di biciclette elettriche dotate di un pianale per il trasporto, con attenzione alla sostenibilità ambientale. Il progetto pilota – ha rimarcato il Municipio – ha anche una valenza economica, poiché favorisce il riciclo consentendo di ridurre i costi di smaltimento.
I cittadini interessati al servizio possono annunciarsi alla Divisione Spazi urbani (telefono 058 866 73 11), che valuterà le richieste e trasmetterà le coordinate del cittadino a Saetta Verde, che a sua volta si organizzerà in base a giri prestabiliti (appuntamento fisso o servizio puntuale). La popolazione bisognosa beneficerà del servizio gratuitamente. Il resto della popolazione e le attività economiche potranno anch'esse usufruire, ma a pagamento.