Fumata nera nell'ultimo incontro fra sindacati e Municipio di Lugano sul piano sociale per gli ex dipendenti dello scalo di Agno
Nulla di fatto. Sindacati (Unia e Ocst) e Municipio di Lugano non sono riusciti a trovare un accordo sul piano sociale per gli ex dipendenti della Lugano Airport Sa (Lasa) – in liquidazione dalla scorsa primavera – neanche durante l'ultimo incontro, tenutosi stamattina. Le parti, ci ha spiegato il sindacalista dell'Ocst Lorenzo Jelmini, restano distanti: la Città ha proposto 500'000 franchi per i 41 ex dipendenti dello scalo di Agno, mentre i sindacati ritengono la cifra insufficiente, chiedendo 1,3 milioni.
Secondo i sindacati una sua parte dovrebbe farla anche il Cantone, che «al momento latita» nelle discussioni. Sembrerebbe infatti che qualora anche Bellinzona mettesse sul tavolo qualcosa, la Città sarebbe disposta a ridiscutere la propria offerta. Ulteriori sviluppi sono attesi nelle prossime settimane, verosimilmente entro la prossima seduta di Consiglio comunale che si terrà a inizio ottobre.