Per tutto il mese di agosto è possibile visitare il centro di via Ricordone, aperto non solo a nonvedenti ma a tutte le persone in Avs
Un mese intero di porte aperte quello di agosto per Casa Andreina a Lugano. La volontà è quella di raggiungere la terza età oltre che alle persone afflitte da cecità e ipovisione – per le quali la casa è maggiormente conosciuta – durante questo periodo difficoltoso e limitante dovuto alla pandemia da Covid-19, e di proporre loro delle attività. Tra queste ci sono un pranzo giapponese e un pranzo in compagnia al Grotto Leoni di Rivera. Le altre attività che erano state previste sono state annullate.
Si sottolinea che il centro Casa Andreina in via Ricordone è aperto a tutte le persone in età Avs dal 2015, non solo a chi presenta deficit visivi come in origine. Per agevolare la conoscenza di questo centro le porte rimarranno aperte per tutta la durata di agosto. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.unitas.ch.