L'Amministrazione comunale di Lugano resti in centro: tornano a chiederlo Società commercianti, Associazione Via Nassa, Club del Centro, Gastro e Hotellerie
L'amministrazione comunale di Lugano resti in centro città. All'indomani dell'arrivo a Palazzo Civico delle offerte dei privati per la realizzazione del Polo sportivo e degli eventi (Pse), torna a farsi sentire il malcontento per il previsto spostamento di circa centoventi posti di lavoro dagli uffici sparsi nel centro alla torre di Cornaredo.
In particolare, a far (ri)sentire la propria opposizione è una forte parte del mondo economico, che si reputa lesa dalla decisione municipale. Società Commercianti di Lugano, Associazione Via Nassa, Club del Centro, Gastro Lugano e sezione cittadina di Hotellerie Suisse "ribadiscono la propria opinione a quanto già espresso a suo tempo al Municipio". In particolare, ricordando delle prese di posizione ufficiali mandate all'esecutivo nel 2017, si sostiene che lo spostamento causerà un calo della clientela nei bar, nei ristoranti e nei negozi durante la settimana lavorativa e conseguentemente un aumento degli spazi sfitti e una diminuzione del valore immobiliare del centro.
A queste considerazioni, se ne vanno ora ad aggiungere altre dovute alla crisi economica legata alla pandemia del Covid-19.
Ciononostante, "ribadiamo che le nostre associazioni non sono contrarie al polo sportivo – si ricorda in una nota –, ma alla migrazione di parte delle attività amministrative della Città e del Cantone fuori dal centro, che decreterebbe la condanna a morte di molti negozi, bar e ristoranti come anche ribadito dallo studio commissionato a EspaceSuisse".