Luganese

Lugano, aperte le offerte per il Polo sportivo

Giunte a Palazzo civico le due candidature per la parte privata dell'infrastruttura, quelle della "Hrs Real Estate" e del Consorzio 'Pallone'.

L'infrastruttura e le due torri viste dal parco di Trevano (Rendering Città di Lugano)
28 maggio 2020
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Sono giunte alla cancelleria di Lugano le due offerte per la realizzazione del Polo sportivo e degli eventi che sorgerà a Cornadero al posto dell'attuale stadio risalente agli anni Cinquanta e non più conforme ai dettami della Swiss Football League. Come noto, sono due candidati alla costruzione della parte privata dell'infrastruttura: la "Hrs Real Estate" e il consorzio 'Pallone' tra la Tarchini Group e la tedesca Hellmich Gruppe. Un'infrastruttura che costerà in totale oltre 250 milioni di franchi e che comprende una sede per l’amministrazione pubblica (in una delle due torri) e all’esterno una pista d’atletica e un campo in erba naturale (a sud di Cornaredo), poi il nuovo stadio, il palazzetto dello sport e i contenuti cosiddetti accessori, come negozi, uffici, abitazioni.

Badaracco: 'Fra qualche settimana la scelta'

«Le due offerte sono arrivate venerdì. Le abbiamo aperte in seduta pubblica ieri - conferma il titolare del Dicastero Cultura, sport ed eventi di Lugano Roberto Badaracco -. Dovranno esaminate dai servizi cittadini e quando sarà pronto il rapporto dei servizi ne discuteremo in Municipio. Le offerte contengono le proposte economiche. Fra qualche settimana dovremmo essere pronti per la scelta». Intanto, come noto il messaggio con la richiesta di credito di progettazione di 14 milioni di franchi sarà sottoposta al Consiglio comunale nella seduta prevista al Palazzo dei congressi martedì prossimo. Progettazione che include il Centro sportivo-ricreativo al Maglio di Canobbio e il parco dedicato allo sport e la riqualificazione di un’area di 100mila metri, per sostituire i tre campi che saranno dismessi a Cornaredo. Intanto il Plr ha chiesto di affrontare l'argomento in un secondo tempo con un altro messaggio.

Le perplessità dei liberali-radicali

I membri della Gestione del Plr hanno sottoscritto un rapporto di minoranza (relatore Ferruccio Unternaerer). Un rapporto favorevole, ritenuta «l'assoluta necessità di procedere con la realizzazione di infrastrutture sportive moderne, sia per le realtà sportive sia per la cittadinanza di Lugano e dell’intero Cantone. Chi dice il contrario circa questa volontà fa propaganda e mente sapendo di mentire - chiarisce Karin Valenzano Rossi, capogruppo in Cc a Lugano -. Ai liberali radicali sta a cuore lo sport e siamo altrettanto convinti che si debbano realizzare progetti lungimiranti per dare nuova linfa alla Città, come il Pse e il polo congressuale. Allora, perché si sta veicolando l’ennesima leggenda metropolitana secondo cui i liberali sarebbero contrari? I liberali hanno osato sollevare la discussione in merito al rischio di possibile impatto negativo dello spostamento di parte dell’amministrazione e della relativa utenza dal centro verso Cornaredo; un rischio specificatamente sottolineato in uno studio di EspaceSuisse del 2018».

Qual è il vero costo a carico dei contribuenti?

«Si è quindi solo chiesto di valutare bene questo aspetto, con un messaggio municipale ad hoc, per una discussione completa sulla base di dati, informazioni e argomenti compiuti. Nulla di più, nulla di meno: una semplice richiesta di buon senso, per evitare di decidere alla leggera, accecati dalla fretta e dal desiderio di guardare avanti, senza curarsi degli effetti negativi sul centro, i commerci, la ristorazione, che come noto soffrivano già prima del Covid-19 e ora ancor di più -, continua Valenzano Rossi -. Abbiamo semplicemente chiesto di conoscere il costo complessivo a carico della Città, perché contrariamente a quanto millantato da alcuni, la realizzazione non sarà a costo zero per la Città. I contribuenti, pagheranno integralmente le infrastrutture sportive, rimborsando in 25 anni quanto anticipato dai privati, nell’ordine di almeno 150 milioni di franchi. Penso che chiunque possa comprendere la necessità dei liberali di sollevare questi temi, che ogni cittadino si pone quando deve spendere soldi suoi. A noi preme farlo perché si tratta dei soldi dei cittadini, ai quali vorremo garantire infrastrutture sportive e una Città vitale ed equilibrata in tutti i suoi comparti».