L'alterco è avvenuto ieri sul piazzale della chiesa di Pazzalino. Quattro persone fermate e sei multate per non aver rispettato il diveto di assembramento
Confusione e poi immagini più nitide: diversi giovani saltano letteralmente addosso a un altro, o a più altri, non è chiarissimo. Pugni, spintoni, calci. Altri, diversi altri, non partecipano ma restano in disparte e osservano quel che accadde. Sono brutte scene di violenza giovanile quelle riprese da uno degli spettatori dello spettacolo andato in scena ieri pomeriggio a Pregassona. Poco più di 30 secondi ripresi da uno dei giovani che erano presenti sul piazzale della chiesa di Pazzalino, testimonianza di uno spettacolo che non avremmo voluto vedere.
"Si è trattato di una lite – ci spiega il Servizio comunicazione della Polizia cantonale –, nata per motivi da chiarire in fase d'indagine". Sì, perché a interrompere l'alterco sono intervenute fortunatamente le forze dell'ordine: Polizia cantonale e Polcom di Lugano, allertate verosimilmente da qualcuno del vicinato. Non da qualcuno dei presenti. E non erano pochi: una trentina secondo stime degli inquirenti, dei quali ventitré già identificati, altri ancora no. Come detto, i motivi della lite non sono ancora noti, da nostre fonti alla base sembrerebbe comunque esserci un regolamento di conti tra fazioni opposte. Una di queste, sembrerebbe essere arrivata da Chiasso.
I dintorni della chiesa di Pazzalino, forse perché poco battuti dalle forze dell'ordine, sembrerebbero essere diventati un luogo di ritrovo, in particolar modo per il consumo di sostanze. Ciononostante, gli inquirenti non avrebbero sequestrato né stupefacenti né tantomeno armi. Quattro giovani sono stati fermati e interrogati, in quanto sospettati di aver avuto un ruolo attivo nell'alterco. Tre di questi sono minorenni, il che rende l'accaduto ancor più spiacevole oltre che delicato. Uno di questi ultimi, ci comunica la Polizia, è stato visitato al Pronto Soccorso perché ha riportato delle escoriazioni.
Ma, in periodo di pandemia, quanto capitato ieri è se possibile ancor più grave. Tre giovani sono infatti stati multati per non aver rispettato le direttive relative al divieto di assembramento e al rispetto delle distanze sociali, mentre ad altri tre la stessa sanzione verrà a breve intimata. Nel corso della zuffa è stato inoltre danneggiato un veicolo parcheggiato in zona.
Attualmente sono in corso accertamenti per chiarire ragioni, dinamica e responsabilità di quanto avvenuto. Non sono pertanto ancora noti i reati ipotizzati, che potrebbero spaziare dall'aggressione alle vie di fatto alle lesioni semplici, o – più presumibilmente – la rissa.