Coronavirus, un aiuto ad artisti e artigiani malcantonesi
Vista l'emergenza, la Fondazione Annita Avanzani elargisce contributi d'incoraggiamento a titolari di atelier o ditte, purché siano sotto i 40 anni
Un aiuto per artisti e artigiani malcantonesi. La crisi legata alla diffusione del Coronavirus colpisce duro anche l'arte e le maestranze a essa legate. Per arginarla, la Fondazione Annita Avanzini ha pensato a "un piccolo ma significativo contributo di incoraggiamento". Le uniche condizioni sono rispettare le disposizioni statutarie.
La Fondazione, nata per volontà della vedova dell'artista Pietro Avanzini di Curio, ha infatti lo scopo di aiutare giovani artisti e artigiani del Malcantone. Pertanto, per beneficiare della donazione si dovrà essere titolari di un atelier artistico o di una ditta artigianale situati nella regione e avere al massimo 40 anni.
Non ci sono invece limiti legati al genere d'attività: entrano quindi in linea di conto l'edilizia, il legno, il metallo, l'agricoltura, l'allevamento e l'alimentazione. Le richieste di finanziamento devono essere inoltrate entro un mese, tramite lettera o e-mail, indicando dati personali, contatti e iban bancario.
