Per ora la scuola per bambini dai 3 mesi ai 3 anni rimane aperta. Il presidente: "Siamo in contatto con il medico cantonale. Non escludiamo di chiudere"
Mal di gola, qualche colpo di tosse e poi la febbre. Così una maestra dell'asilo nido della Fondazione Pro Infantia di Novaggio ha scoperto, dopo essersi sottoposta alla prova del tampone, di essere positiva al Covid-19. L'insegnante si trova ora in quarantena nella sua abitazione, mentre la scuola rimane aperta.
«Siamo in contatto con l'Ufficio del medico cantonale da cui attendiamo indicazioni – risponde ai nostri interrogativi il presidente della Fondazione Stevens Crameri –. Le disposizioni, per ora, sono di non chiudere l'asilo nido e proseguire l'attività monitorando la situazione. Dal canto nostro abbiamo contattato tutti i genitori lavorando sulla sensibilizzazione e l'informazione, dando la possibilità di scegliere se tenere a casa i bambini o continuare a portarli qui». In queste ore, comunque, potrebbero esserci soluzioni diverse. Il presidente parla della possibilità di chiudere qualora in giornata emergano altre indicazioni da parte del medico cantonale. L'asilo è frequentato da 23 bambini, dai 3 mesi ai 3 anni, supportati da 6 insegnanti.
La misura di quarantena per la maestra di Novaggio ha innescato alcune misure volontarie in una classe della Scuola di commercio di Bellinzona. Da noi contattata, la direzione dell'istituto medio superiore non commenta la fattispecie, rilevando come eventuali informazioni - qualora rilevanti - saranno comunicate dalle autorità cantonali.