Luganese

Ciao ciao Cina, il Liceo1 di Lugano annulla il viaggio

A causa del Coranavirus salta lo scambio culturale programmato per aprile. La direttrice: ma il gemellaggio con la città di Hangzhou si mantiene

Lo storico gemellaggio
(Ti-Press)
10 febbraio 2020
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Tra rammarico e sollievo, il viaggio culturale in Cina degli studenti del Liceo1 di Lugano che si rinnovava ininterrottamente da dodici edizioni è stato annullato. Il motivo è scontato. In una parola: Coronavirus.

La decisione è stata comunicata ufficialmente nel primo pomeriggio ai diretti interessati, i 15 studenti di terza liceo (i più meritevoli scolasticamente e residenti a Lugano) sul piede di partenza da mesi, ma che ora dovranno rinunciare a quella che – non vi fosse stato il virus che da settimane sta preoccupando l’intero pianeta – si sarebbe certamente tradotta in una esperienza ricca di stimoli.

L’istituto scolastico, all’insorgere dell’epidemia, si era dato tempo fino attorno al 20 febbraio per decidere in modo definitivo se annullare o meno il viaggio, programmato da mesi e in agenda per il 7 aprile prossimo. Ma l’acuirsi della situazione sanitaria in Cina ha portato con largo anticipo ad adottare una decisione definitiva. La direttrice, Valeria Doratiotto Prinsi, interpellata da laRegione, conferma la notizia presa la settimana scorsa e comunicata in un incontro oggi agli studenti. La professoressa Doratiotto Prinsi tuttavia precisa che non è invece in discussione il gemellaggio studentesco tra la città di Lugano e il Liceo1 con la città di Hangzhou che si conferma nella sua integralità. «Ad essere annullato è il viaggio di quest’anno. Appena l’epidemia passerà ritorniamo in Cina».

Gli studenti candidati al viaggio culturale avevano già iniziato la preparazione del soggiorno di studio: a metà gennaio avevano tenuto le prime lezioni dedicate alla cultura, alla storia e alla lingua cinesi e sui monumenti che la scolaresca si sarebbe apprestata a visitare, tra Pechino, Hangzhou e Shanghai, quest’utima la città più grande della Cina e snodo finanziario di importanza mondiale. Lezioni che sono state interrotte, dal momento che la gita in Oriente è stata annullata.

Mai dire mai: per i 15 studenti di terza liceo non è escluso che l’anno prossimo potranno essere della partita, anche se finora il gemellaggio ha riguardato soltanto le terze classi, fa sapere la direttrice. «Sono valutazioni che dovremo fare la prossima estate, quando si tratterà di organizzare il prossimo scambio studentesco».

Ma l’annullamento del viaggio ha comportato conseguenze per gli studenti e l’istituto scolastico? «No, nessun costo – risponde Valeria Doratiotto Prinsi, che aggiunge: «La compagnia aerea non ha fatturato nulla. Inoltre, la disdetta è avvenuta d’intesa con la Città di Lugano che era in contatto con l’Ufficio studi e educazione della città di Hangzhou, la quale è stata informata. Rimane solo il rammarico di non poter partire : era dallo scorso luglio che gli studenti stavano aspettando questo momento».

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