Luganese

Vico Morcote, Bernasconi replica a Pifferi

L'ex sindaco critica gli 'apprezzamenti gratuiti sui candidati' della lista Plr e Indipendenti' e il discorso sul rinnovamento: 'È in carica da 16 anni'

Luido Bernasconi (Ti-Press)
3 febbraio 2020
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«Per le elezioni comunali, gli organi sezionali già nel settembre 2019 avevano deciso di procedere democraticamente tramite votazioni palesi e non tacite. Malgrado gli inviti e senza giustificazione, il sindaco Giona Pifferi, pur facendo parte del comitato sezionale da sei mesi non ha più partecipato alle riunioni indette dalla sezione né a quelle della Commissione cerca. Giona Pifferi il novembre scorso aveva già manifestato al presidente distrettuale la sua intenzione di candidarsi su una lista civica e non con il Plr». Sono andate di trasverso all’ex sindaco di Vico Morcote Luido Bernasconi le dichiarazioni rilasciate dall’attuale sindaco Plr Giona Pifferi (cfr. ‘laRegione’ del 30 gennaio). Per puntualizzare e precisare alcune questioni in vista del prossimo 5 aprile, Bernasconi chiarisce che «l’assemblea sezionale si è tenuta la sera di venerdì 24 gennaio quando sono state approvate le liste dei candidati Plr e Indipendenti e non era ancora noto chi fosse il primo proponente». Primo proponente il cui nome quale primo firmatario della lista è ‘uscito’ soltanto dopo. Bernasconi dunque contesta la versione fornita da Pifferi, secondo cui la decisione di formare e ricandidarsi su una lista civica è stata presa solo nei due-tre giorni prima del termine di deposito delle liste. e critica lo stesso Pifferi per aver denigrato e fornito apprezzamenti gratuiti sui candidati.

Cos'è stato fatto per il Comune negli ultimi 5 anni?

Non solo. Luido Bernasconi sottolinea che Pifferi e Marcon sono in Municipio rispettivamente da 16 e 17 anni, «non si capisce bene di quale rinnovamento stia parlando il sindaco. Per di più, il mio nome c’è solo come primo proponente della lista». Però, l’ex sindaco li invita a «dire espressamente a tutta la cittadinanza cosa è stato fatto per il Comune negli ultimi cinque anni dal Municipio retto dal sindaco Pifferi». E si chiede: «Forse loro detengono l’esperienza e la cultura che altri non hanno?». Luido Bernasconi tiene inoltre a replicare a quello che considera un attacco personale, ai suoi familiari e congiunti e precisa che «nella sua famiglia ognuno è libero di esprimere le proprie idee e di applicarle come meglio crede. Accomunare o pretendere che i pensieri del padre o della madre debbano corrispondere a quelli dei propri figli o congiunti è semplicemente un atto di evidente ignoranza da parte di chi esprime tali affermazioni».